Scritto da CodruBot
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Sabato 22 Maggio 2010 16:46 |
La situazione politica in Moldova è ancora instabile, "quasi come in Kirghizistan, il Primo Ministro russo Vladimir Putin terrà Sabato in un'intervista televisiva, la trasmissione di oggi la Russia . "Come per la Moldova, siamo consapevoli che la sua situazione politica non è stato ancora stabilito. Forse non è così grave come in Kirghizistan, ma abbiamo visto che era quasi come in Kirghizistan", ha detto Putin, rispondendo a domande quali sulle discussioni bilaterali che ha avuto con il Primo Ministro Vlad Filat nel recente Vertice di CIS capi di governo.
"Noi vogliamo non solo di avere intorno a calm i confini della Russia, ma anche politico e della situazione economica affidabile nei paesi vicini, dal momento che tutti hanno un impatto su di noi. Quindi facciamo tutto il possibile per aiutare i nostri vicini, compresa la Moldova, il primo ministro russo ha sottolineato. [Hotnews.ro]
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Ultimo aggiornamento Sabato 22 Maggio 2010 17:53 |
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Scritto da Sined
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Giovedì 13 Maggio 2010 06:37 |
Il 12 maggio, la premier tedesca Angela Merkel ha affermato che il consiglio di riforma sul rafforzamento dell'amministrazione economica europea emesso dalla Commissione Europea sta "andando avanti nella giusta direzione". Nel corso della conferenza stampa tenuta insieme al premier della Moldavia, Vlad Filat, la Merkel ha affermato che il consiglio di riforma sul rafforzamento dell'amministrazione economica europea emesso dalla Commissione Europea è una delle misure efficaci per l'elevamento della trasparenza del bilancio finanziario dei vari paesi, con la premessa di non violare la sovranità statale. [ cri.cn ]
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Ultimo aggiornamento Giovedì 13 Maggio 2010 07:24 |
Scritto da Andrean
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Sabato 08 Maggio 2010 10:46 |
Dopo quasi un anno Chisinau ha ricevuto l'approvazione per la nomina del rumeno partito Iurie Renita in qualità di Ambasciatore della Repubblica di Moldova a Bucarest, ha detto fonti del Ministero degli Affari Esteri e dell'Integrazione Europea. La nomina è stata tanto più attesi, come il nuovo ambasciatore della Romania Chisinau, Marius Lazurca, ha già presentato le sue credenziali. Riempimento i due posti di ambasciatore a Chisinau e Bucarest, rispettivamente, è considerato un passo fondamentale per rafforzare le relazioni bilaterali, che ha iniziato una graduale sollievo volta giunto al potere nel paese vicino di AEI. Alla domanda quando ha firmato un decreto presidenziale di nomina come ambasciatore Iurie Renita, Presidente ad interim della Repubblica di Moldova, Ghimpu prima detto che si aspetta una decisione del governo a questo riguardo.
Iurie Renita è 52 anni ed è un giornalista professionista. Ha fatto parte della prima classe di studenti provenienti dalla Repubblica di Moldova presso la Scuola Nazionale di Scienze Politiche e Pubblica Amministrazione in Romania. Nel periodo 1996-1999 era consigliere presso l'Ambasciata moldava negli Stati Uniti e più tardi, nel 1999 è stato consigliere del ministro degli Esteri Nicolae Tabacaru. Iurie Renita lavorato alla missione dell'OSCE in Croazia nel periodo 1999-2003. Attualmente è direttore di American Tobacco Company.
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Ultimo aggiornamento Sabato 08 Maggio 2010 21:40 |
Scritto da Andrean
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Martedì 04 Maggio 2010 15:50 |
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 20 aprile 2010 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2010 sulla Programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali e di altre categorie nel territorio dello Stato per l'anno 2010. Sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero entro una quota massima di 80.000 unità, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. La quota riguarda: a) i lavoratori subordinati stagionali non comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina; b) i lavoratori subordinati stagionali non comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto; c) i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagionale negli anni 2007, 2008 o 2009.
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Ultimo aggiornamento Martedì 04 Maggio 2010 16:34 |
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Scritto da Diana Răileanu
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Mercoledì 21 Aprile 2010 21:12 |
Vlad Bercu Economist scrive che la Moldavia è un paese più costoso. Popolazione afflitta da aspettarsi cambiamenti radicali il nuovo governo. Ovviamente questo è un'illusione pensare che in tempi di crisi e le cose possono cambiare radicalmente e rapidamente, scrive il giornalista. Ma come la situazione è stata gestita da aumenti delle tariffe, a metà gennaio non aveva nulla a che fare con la crisi. Fluff che è stato mostrato in determinazione dell'indennità, ritardare il loro pagamento, ma anche rafforzato la diffidenza burocratica popolazione formlităţile, conclude Vlad Bercu.
Valentina Baciu ha scritto nel tempo che l'ex ministro della Pubblica Istruzione, Victor Tvircun potrebbe essere costretto a ritornare allo stato di almeno 6.000 € per non aver fatto diverse sentenze nel caso di lavoratori che illegalmente licenziato. Otto casi hanno raggiunto la CEDU, e per evitare convinzione in tre casi governo moldavo Vladimir agente Grosu concluso transazioni reciproco a seguito della quale lo Stato lo richiede ricorrenti al pagamento di 400 € 6000.
Cornel Ciurea scrive nel Capitale che il 9 maggio parata militare a Mosca politicamente, è importante per la Russia, ma non per la Moldova. Dal momento che sembra Moldova cerca un sottile gioco. Mosca lascerà il presidente Michael Ghimpu, il che significa che la Moldova partecipa il suo più alto ufficiale. Nel frattempo, i soldati del Ministero della Difesa non si recherà a Mosca, che è una dissociazione del coro generale. Eccezione - senza soldi - è probabilmente una plausibile, ma riflette una chiara mancanza di interesse per l'evento.
Andrei Ivantoc ex prigioniero politico del regime separatista di Tiraspol, giudicati da una sentenza di ergastolo, ha detto in un'intervista con Capital che "la verità sulla guerra del Dniester, come nel 7 aprile, è ancora da chiarite" . Se l'ex presidente Voronin e quelli del suo entourage, non saranno puniti, ritiene Ivantoc, Alleanza per l'Integrazione europea della nuova generazione perderà la fiducia. Diana Raileanu - europalibera.org
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 21 Aprile 2010 21:20 |
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