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Imprenditore italiano uciso in Moldavia PDF Stampa E-mail
Scritto da Natascia   
Lunedì 31 Maggio 2010 15:09

Il senatore Cosimo Izzo ha reso noto che un uomo di Airola, Vincenzo Fuccio, di 64 anni, è stato trovato morto in Moldavia, dove si era recato per un viaggio di affari. Il suo corpo è stato abbandonato in un bosco, a sud della capitale. Sono in corso le indagini per stabilire le cause del delitto: i tre presunti autori dell’omicidio, due uomini e una donna, sono stati arrestati. Di seguito, il comunicato diramato da Cosimo Izzo.
“Il senatore Cosimo Izzo, amico di famiglia e conterraneo di Vincenzo Fuccio, sessantaquattrenne di Airola, in merito alla scomparsa dello stesso e d’intesa con i congiunti, addolorato, comunica che è stato ritrovato il corpo del povero Vincenzo recatosi in Moldavia per motivi di affari e che sono stati arrestati in Ucraina i tre presunti autori moldavi, due uomini ed una donna, dell’efferato delitto. Fuccio era atterrato a Chisinau, capitale della Moldavia, lo scorso 24 aprile, con un biglietto di rientro che lo avrebbe riportato in patria il successivo 2 maggio.

I parenti in Italia, avendo notato l'insolito silenzio del Fuccio, dopo l'arrivo in Moldavia, hanno immediatamente preso contatto con l'Ambasciata d'Italia in Moldavia e con il Consolato d'America a Napoli, essendo Fuccio anche in possesso di passaporto statunitense. Il perdurare del silenzio ha indotto la famiglia a denunciare il tutto alle autorità di polizia italiane, le quali, mediante l'Interpol, hanno richiesto l'avvio delle ricerche e delle indagini alle autorità moldave. E' stato immediatamente costituito un pool operativo italiano, americano e moldavo, che ha portato all'arresto nel giro di pochi giorni dei tre giovani moldavi, i quali avrebbero prelevato Fuccio all'arrivo in aeroporto, avendo quest'ultimo con loro un appuntamento distogliendolo dall'alloggio presso l'albergo da lui prenotato nella capitale Chisinau.

Dalle prime indagini sarebbe emerso che l'ultimo contatto con Fuccio è stato telefonico ed è stato attivato proprio dall' albergo di Chisinau che, avendo in sospeso la prenotazione, ne ha sollecitato la conferma. Nel corso del colloquio telefonico con l'albergo Fuccio ha revocato la prenotazione. Da quel momento si sono perse le tracce dell'italiano fino all'arresto degli autori del delitto ed il ritrovamento del corpo nel territorio di Rezine, a sud della capitale, dove è stato abbandonato dagli autori del delitto in un bosco. Vincenzo Fuccio era un uomo di affari noto nel territorio sannita, che spesso viaggiava per diverse attività, mantenendo i contatti con la famiglia in forma costante. E' stato proprio il suo insolito comportamento ad allarmare la famiglia, facendo sospettare, come di fatto è avvenuto, che fosse avvenuto il peggio.

Saranno le indagini coordinate dal Ministero dell’ Interni moldavo a scoprire le motivazioni che hanno generato l'efferato delitto; gli effetti personali di Fuccio - che non sono stati ancora ritrovati -sarebbero stati gettati in un lago e i sommozzatori della Polizia moldava ne stanno effettuando, in queste ore, le ricerche”.

“Va rilevato – conclude Izzo nella nota - l'intenso impegno dell'ambasciatore Stefano De Leo, che personalmente ha seguito l'intera indagine, non mancando di informare quotidianamente la famiglia; lo stesso, anche con l’ausilio del Mons. Don Cesare Lodeserto, ha vigilato con solerte e cristiana attenzione l’opera di recupero della salma affinchè tutto avvenisse nel rispetto della dignità delle persone e a tutela della sofferenza della famiglia che è già in viaggio verso la Moldavia per il riconoscimento e per il recupero della salma dell’amato congiunto. Infine il senatore Izzo e la famiglia tutta ringraziano l’ambasciatore De Leo, Mons. don Cesare, i Ministeri degli Esteri e dell’Interno Italiani nonché le autorità moldave per l’impegno che hanno profuso per la rapida soluzione del caso e per aver assicurato alla giustizia gli efferati autori del crimine”.

 

sursa: ilquaderno.it


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Ultimo aggiornamento Lunedì 31 Maggio 2010 15:22
 


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