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Anche se nata dieci giorni fa, finora, formalmente non esiste. E il caso di una famiglia rumena in Italia, che ce la sta mettendo tutta per superare gli ostacoli burocratici al fine di ottenere un certificato di nascita per la loro figlia, che è nata a bordo un elicottero ambulanza. La piccola Alexandra è nata il 21 luglio mentre stavano trasportando la madre via un elicottero-ambulanza sulla città di Alessandria, nella regione Piemonte. Anche se sono passati dieci giorni dalla nascita della bambina, la famiglia non è riuscita a registrare il suo arrivo al mondo. Sembra che la bambina non può ottenere il certificato di nascita per il vuoto legislativo in Italia. La legislazione italiana prevede soluzioni per le nascite che si verificano a bordo degli aerei commerciali o elicotteri. In questi casi, allo sbarco negli aeroporti civili, il pilota deve presentare il giornale di bordo, e le autorità aeroportuali diventano responsabili della registrazione delle nascite e il rilascio dei documenti necessari. Tuttavia, nessun elicottero-ambulanza può aterrare negli aeroporti civili, tanto che nessuno è in grado di gestire la registrazione delle nascite. La nascita della piccola Alexandra è stata resa nota al municipio in Alessandria, ma i dati necessari disponibili non sono sufficienti per il rilascio del certificato. La causa è stata presa dal servizio di ambulanza, sperando di trovare una soluzione.

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