Aspettavano il fischio d'inizio per fare razzia delle biciclette lasciate in zona Tardini dai tifosi impegnati a seguire le imprese del Parma. Tre giovani moldavi, dai 19 ai 27 anni, andavano a colpo sicuro: si aggiravano con grosse tronchesi nelle vie adiacenti allo stadio, aspettando l'inizio della partita. Poi in 90 minuti mettevano a segno più colpi possibili, certi che i padroni dei veicoli non li avrebbero colti sul fatto. Una volta rotti catene e lucchetti, portavano le biciclette in un garage in via Bandini, diventato un vero deposito di bici rubate.
L'attività della banda è stata però interrotta dai carabinieri. I militari avevano ricevuto diverse segnalazioni di furti avvenuti in zona stadio durante le partite, per questo hanno intensificato i controlli nelle vie limitrofe. Una pattuglia verso le 14.30 ha così notato due giovani in sella a biciclette che pedalavano frettolosamente verso un cortile in via Bandini. Lì li aspettava un altro ragazzo che in uno zaino teneva un grosso tronchese. Inoltre, la perquisizione ha permesso di rinvenire addosso ai giovani lucchetti e catene rotti. I tre sono stati trovati in possesso di una biciclette appena rubate a un papà che aveva accompagnato il figlio a vedere la partita. Nel garage e nel cortile sono stati sequestrati complessivamente sette veicoli che risultano rubati. Per i tre ragazzi, tutti di nazionalità moldava, disoccupati e giunti da poco in Italia, sono scattate le manette. Oggi è stato convalidato l'arresto durante il processo per direttissima: dovranno aspettare il giudizio rimanendo in carcere. 

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