Scritto da Natascia
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Giovedì 03 Febbraio 2011 22:55 |
Sono stati tutti promossi i 27 candidati del primo test di italiano per immigrati che si è svolto ieri 2 febbraio, al Ctp della Taverna in via Michelangelo. Provengono da tanti paesi diversi: Bosnia, Moldavia, Albania, Marocco, Burkina Faso, Ecuador. L'esame serve a coloro che desiderano il permesso di soggiorno "lungo" e è composto da varie prove: ascolto, lettura, comprensione da svolgere in 90 minuti in tutto. Come riporta Libertà di oggi, 3 febbraio, i candidati hanno imparato la lingua ogni giorno sul luogo di lavoro, per strada o al bar, svolgono lavori diversi come assistenza agli anziani, autisti, operai, verniciatori. Ma non sarà l'unico testo questo, il prossimo turno si svolgerà mercoledì 9 febbraio del Ctp Calvino in via Stradella dove altri 30 immigrati tenteranno di superare l'esame. LA LEGGE - Il decreto 4 giugno 2010 sulla Gazzetta Ufficiale l'11 giugno impone un test di italiano obbligatorio per gli stranieri che intendono richiedere il documento Ce per soggiornanti di lungo periodo. Questa norma non si applica ai minori di 14 anni, allo straniero affetto da gravi limitazioni alla capacità di apprendimento linguistico o derivante dall'età o da patologie. Sono esentati anche chi ha attestati o titoli che certificano la conoscenza dell'italiano non inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo o chi ha titoli di studio o titoli professionali. ilpiacenza.it
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Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Febbraio 2011 23:19 |
Scritto da Natascia
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Giovedì 03 Febbraio 2011 13:42 |
Il Ministero dell’Interno, in collaborazione con la RAI – Radiotelevisione Italiana, ha realizzato il programma televisivo di formazione linguistica ed educazione civica 'Cantieri d’Italia - l’Italiano di base per costruire la cittadinanza' che andrà in onda a partire dal 3 febbraio. Inoltre, per offrire uno strumento di formazione flessibile ed innovativo il programma potrà essere seguito anche online dal 5 febbraio. Il sito web dedicato conterrà oltre al videostreaming di ciascuna puntata, i testi, gli esercizi con autovalutazione, le guide normative e ai servizi. Il format, che è cofinanziato dall’Unione europea attraverso il Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi, si inserisce tra gli interventi progettuali di supporto al conseguimento degli obiettivi dell’Accordo di integrazione. Ha l’obiettivo di promuovere l’alfabetizzazione di base di italiano L2 per stranieri adulti e giovani adulti accostandola all’orientamento civico, attraverso un corso di educazione alla legalità che valorizzi la conoscenza dei diritti e doveri dei cittadini stranieri residenti nel Paese. Il programma sarà trasmesso sia su RAI Scuola (Digitale terrestre) nella versione integrale della durata di 30 minuti a puntata, sia su RAI Due nella versione ridotta della durata di 15 minuti. Le repliche del programma andranno in onda anche su Rai Uno in tarda serata. Si articola in 40 puntate modulari con contenuti didattici e formativi, e 2 speciali che introducono gli obiettivi dell’intervento e promuovono la certificazione del livello di conoscenza linguistica acquisita. Ciascuna delle puntate di formazione standard sarà articolata in: - Benvenuti in Italia! - sit-com che descrive alcune situazioni tipo in cui possono trovarsi i cittadini stranieri - Parlare Italiano - approfondimento linguistico – grammaticale. - Il Vocabolario Visivo - breve dizionario di base - Vivere in Italia - approfondimenti sui diritti e doveri. www1.interno.it
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Ultimo aggiornamento Giovedì 03 Febbraio 2011 15:27 |
Scritto da Natascia
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Mercoledì 02 Febbraio 2011 22:36 |
Giovedì 3 febbraio 2011, l’ultima scadenza, destinata alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di 11mila permessi di soggiorno per studio, tirocinio, lavoro stagionale ed altre tipologie, nonchè all’ammissione di 4mila extracomunitari che abbiano completato programmi di formazione nel Paese di origine. Le conversione in permessi di soggiorno per lavoro non stagionale di 11.500 quote, così ripartite:
* 3000 permessi per studio in permessi per lavoro subordinato; * 3000 permessi per studio in permessi per lavoro subordinato; * 4000 permessi per lavoro stagionale in permessi per lavoro subordinato; * 1000 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi Ue in permessi per lavoro subordinato; 500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati da altri paesi Ue in permessi per lavoro autonomo; Il decreto prevede anche una quota riservata per 4.000 ingressi ai cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero che abbiano completato i programmi di formazione e di istruzione nel paese di origine ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286. In caso di esaurimento della predetta quota, sono ammessi ulteriori ingressi sulla base di effettive richieste di lavoratori formati ai sensi del citato articolo 23 e dell'articolo 34 del D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394. Infine, sono ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, entro una quota di 500 unità, lavoratori di origine italiana per parte di almeno di uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile, che chiedano di essere inseriti in un apposito elenco, contenente le qualifiche professionali dei lavoratori stessi, costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Successivamente sarà il ministero del Lavoro ad attribuire territorialmente le quote a livello provinciale, poi per il parere di competenza la direzione provinciale del lavoro e le questure. Sulla base di queste valutazioni lo Sportello unico per l’immigrazione rilascerà il nulla osta al datore di lavoro e il lavoratore straniero, da parte sua, dovrà presentarsi presso la rappresentanza diplomatica italiana del suo Paese e richiedere il visto d'ingresso in Italia, quindi, sottoscrivere allo sportello unico insieme al datore di lavoro il contratto di soggiorno e infine ritirare il permesso di soggiorno in questura. immigrazione.biz
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Scritto da Darii Sined
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Martedì 01 Febbraio 2011 11:12 |
Google condanna e unirsi nella lotta contro la censura da parte del governo egiziano istituito con la chiusura di Internet. Mentre l'Egitto sta attraversando un periodo così complicato, ma le pubblicazioni italiane in generale e in Europa non stanno andando per sentire e occhi che. Anche notizie incoraggianti che otteniamo da Google che attesti la loro condizione i tre cittadini egiziani numeri di telefono internazionali, dove ognuno può lasciare un messaggio audio. Esso si trasforma automaticamente in un tweet e di rete proveniente pubblicati. I numeri sono attivi di questo servizio: +16504194196 +390662207294 +97316199855 Lottiamo contro la censura , sono con gli Egiziani!
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Ultimo aggiornamento Martedì 01 Febbraio 2011 11:32 |
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