Giovedì 21 Ottobre 2010 22:20 |
Il Commissario europeo per l'Allargamento, ha affermato Stefan Fuele prossimo ministri degli Esteri Ue Lunedi dovrebbe approvare il piano d'azione sulla cancellazione dei visti per la Moldova. autorità moldave stimano che alla velocità attuale dei negoziati, i visti europeo può essere eliminata in un anno e mezzo. Parlando al Parlamento europeo oggi ha approvato una risoluzione a sostegno della Moldova, Fuele commissario ha detto che ci sono stati molti successi in un tempo record nel rapporto Moldova-europei, ma che la Moldova deve ancora affrontare molte sfide di politica interna. Commissario ha detto che Chisinau presto beneficiare di ulteriori aiuti da 55 milioni di euro, dopo che decine di milioni già ricevuto quest'anno e utilizzati anche povero di compensazione sociale. europalibera.org
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Lunedì 18 Ottobre 2010 22:49 |
Questo articolo è stato tradotto automaticamente read in the original - citește în original - leggere in originale Ho ricevuto pochi minuti fa un documento da un mio collega Sergiu Raileanu. E lui, come me, è il presidente di una associazione per moldavi andati via del loro paese. Ma la differenza tra noi è che lui ha accettato l'invito al Quarto Congresso della diaspora Moldova e ha partecipato attivamente ad esso. Mentre io, non ho risposto all'invito per motivi che descrive molto bene Sergiu documento inviato a me da quel signore con il permesso, proponiamo un estratto:
Non voglio che questo messaggio a portare la critica di come lavori congressuali sono stati condotti. Nessuno sono riuscito a dire a questo Congresso, o, soprattutto, come abbiamo fallito, o quanti problemi siamo stati in grado di discutere quante volte mi è effettivamente riuscito a risolvere. La verità è che molti problemi affrontati da migliaia di cittadini moldavi all'estero non era stato sentito, ascoltato o risolti. Abbiamo riportato il nostro successo (ben nove), abbiamo presentato i nostri problemi (non sono sicuro se avesse sentito qualcuno). Nella mia relazione, il primo giorno sarebbe venuto con una proposta che il suo agente diaspora hanno accesso illimitato alle sedute parlamentari a presentare i problemi affrontati dalla diaspora, a proporre progetti di decisioni, progetti di legge, interstatali e intergovernativi progetti di accordi direttamente finalizzata alla diaspora, tutti questi progetti oggetto di osservazione da parte della stessa diaspora ... Quando qualcuno ha ascoltato le nostre opinioni ...? Ci doveva essere ... Ho il microfono vicino per mancanza di tempo ... Nessun commento. Come si fa i nostri messaggi sono stati presi sul serio, o è stato un pre-elettorali a breve termine, cosa? E se si trattava di un flirt e civetteria pre-elettorale, ciò che abbiamo scelto? Ma possiamo anche ottenere auto-rappresentanti del Parlamento moldavo e come un martello per fare uso della tribuna del Parlamento per evidenziare i problemi di quasi un milione di cittadini moldavi, che votano conta solo quando si invia il denaro alla banca casa? La proposta è prossima! Chi se non noi, sa meglio di tutti i problemi della diaspora? Abbiamo intenzione di essere nelle liste di candidati per i membri! Partito europeo fornisce la sua piattaforma. Luoghi della lista da No ecc 5 In questo contesto, i membri dell'Associazione convocato Si prega di inviare la tua domanda e la più dignitosa, più rispettato, più competente della Associazione di voi (se volete tornare in Moldavia) per eseguire nelle liste PE, e dovrà rispondere a quelli che lo hanno delegato. Durante il nostro candidato alle elezioni può essere nel paese ospitante di voto elettorale all'estero. CV essere accompagnata da una stima ipotetica del numero di voti espressi a suo sostegno. La lista degli ordini sarà determinata dal maggior numero possibile di cittadini della Repubblica Moldova di essere rappresentato dal candidato prima di Cerchiamo di mobilitare le nostre forze e di auto-rappresentanti! Io sono state ignorate nel corso degli anni! Una seconda possibilità di questo tipo non sarà. Chi potrebbe fare una proposta come questa? Abbiamo poco tempo a disposizione. Come segue immediatamente presentare domanda di iscrizione alla Commissione elettorale centrale della campagna, accompagnata da European candidati della lista del Partito. Vi invito a rispondere a questo messaggio come urgente. Forse Martedì-Mercoledì. E il messaggio al candidato eletto - entro e non oltre Domenica notte, abbastanza a lungo e ha chiesto di scegliere.
Fin dall'inizio ho detto il signor Raileanu e dichiarare qui codru.org, non vogliono in alcun modo mi unisco le liste e di entrare in nessun partito politico. Ma non potevo restare indifferente a questo appello che Mi riguardano direttamente rivolti ai membri della mia associazione e il nostro obiettivo è di eseguire tutti coloro che hanno lasciato a casa nel mese di novembre. Ho deciso di pubblicare quest'anno Deastamateriale orientale e augurare loro fortuna il signor Raileanu in tutto ciò che fa. Inoltre ti proponiamo di scaricare il documento originale: DOWNLOAD . Cordiali saluti, Darii Sined.
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Lunedì 18 Ottobre 2010 16:51 |
Un 37enne col vizio dell'alcol e della cocaina violentava, pestava, segregava in casa la giovane venuta in Italia con lui. Le ha anche spento una sigaretta addosso e l'ha lasciata nuda sul pianerottolo. Episodi di sadismo condannati oggi con una pena di sette anni e due mesi di reclusione. Contro l'uomo ha testimoniato anche sua madre di MARIA CHIARA PERRI “Lei è la madre dell'imputato?” “Sì, purtroppo”. Così è iniziata la testimonianza di una madre parmigiana contro il figlio, ragazzo di buona famiglia che per anni ha fatto passare una via crucis alla giovane moglie moldava. Vessazioni e violenze tali da indurre persino i genitori dell'imputato, caso più unico che raro, a schierarsi dalla parte della nuora. Prima, accogliendola dopo la separazione insieme al nipotino. Poi sostenendola nella sua decisione di denunciare il marito-orco. Infine, avvallando in tribunale il racconto del suo calvario. F.L., 37 anni, è un giovane che vive con la famiglia in via Farini. Ha sempre avuto problemi di tossicodipendenza e di abuso di alcol, non ha un lavoro stabile. Nel quartiere è conosciuto come una persona violenta. Nel 2005 si reca in Moldavia, dove rimane per qualche tempo. Alla madre comunica di aver trovato lì “una donna all'antica, come piace a lui”. Tornerà a Parma sposato con una ragazza poco più che ventenne. La giovane moglie viene accolta con gioia dai suoceri, che sperano che il figlio abbia messo la testa a posto. La coppia si trasferisce nella casa di via Farini, insieme ai genitori di lui. Già nei primi tempi di convivenza, però, la suocera intuisce che qualcosa non va: la nuora è spesso taciturna, introversa. Non ha l'atteggiamento di una sposa contenta di aver coronato il suo sogno d'amore e di aver lasciato una situazione di povertà. L'anziana non sa che il figlio ha già iniziato a maltrattare la moglie: quando rimangono da soli la picchia, soprattutto di notte nella camera da letto. La coppia di sposi si trasferisce in un appartamento in via Barilli. Lì per due anni la giovane moldava sopporterà inaudite sevizie da parte del marito, che continua a fare uso di cocaina e ad abusare di alcol. Questo, più un'ingiustificata gelosia, lo porta a scagliarsi contro una moglie indifesa e succube. La picchia con calci e pugni, la insulta. Lei sporge una querela, ma lui la costringe a ritirarla. Lei sopporta. Ha la prospettiva di ritornare in Moldavia, ma ama suo marito e spera che le cose possano cambiare. Questo confida a un'amica vicina di casa. Invece, le cose non fanno che peggiorare. Nel febbraio 2006 l'uomo si rende colpevole di un episodio odioso e sadico: spoglia la moglie e la chiude fuori casa, costringendola a rimanere nuda sul pianerottolo del condominio per quattro ore. Ogni tanto apre la porta e le getta addosso dell'acqua fredda. Quando la fa rientrare in casa, la violenta. Un'escalation di maltrattamenti, che continuerà fino al 2008. La giovane conserverà per sempre una cicatrice sul ginocchio, ricordo di quando il marito le spegne una sigaretta addosso. La stupra un'altra volta, dopo averla presa a calci e pugni e dopo averle sbattuto la testa contro il muro. Lei rimane incinta. Vive nel terrore, viene continuamente minacciata di morte con coltelli puntati. Il marito la chiude in casa da sola e se ne va per ore a bere in giro, portando via le chiavi. Nel quartiere tutti sanno che cosa succede tra quelle mura, ma nessuno alza il telefono per chiamare i carabinieri. Non vogliono intromettersi. Anche chi lo conosce da una vita ha paura di quell'uomo. Dopo l'ennesimo pestaggio, nel 2008, la giovane moldava prende il figlio piccolo e si rifugia a casa dei suoceri. Ha il sangue che le esce da un orecchio. Ha deciso che chiederà la separazione. Sostenuta dai parenti del marito, sporgerà denuncia per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, lesioni, sequestro di persona, violenza privata. L'uomo viene allontanato dall'abitazione coniugale con un provvedimento giudiziario. Tutti gli agghiaccianti episodi sono stati confermati in aula da una ginecologa, dall'amica vicina di casa e dalla suocera. Un comportamento, quello del marito, da “uomini che odiano le donne”, lo ha definito il pm Francesco Gigliotti durante la requisitoria. L'imputato non si è mai presentato in aula durante il processo, non si è interessato al suo caso e non ha mai chiesto scusa alla moglie o mostrato pentimento. Non solo: avrebbe più volte dichiarato ai vicini di casa che “quella si inventa le cose”. Il collegio di tre giudici presieduto da Gennaro Mastroberardino lo ha invece ritenuto colpevole di tutti i reati e lo ha condannato a sette anni e due mesi di reclusione. parma.repubblica.it
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Domenica 17 Ottobre 2010 16:32 |
Secondo le informazioni ufficiali, in Moldova, la povertà in cui vivono oltre il 26% dei cittadini del paese. La maggior parte delle categorie svantaggiate della popolazione sono giovani coppie che hanno figli e famiglie con molti bambini nelle zone rurali. Queste persone hanno un reddito medio mensile di 945 lei. Secondo le statistiche, dal 1990 al 2009, il consumo di carne pro capite è diminuita di circa il 50 per cento. Rispetto al 1990, nel 2009, il consumo di prodotti lattiero-caseari sono diminuiti del 46 per cento, e il frutto del 56 per cento. Il consumo di prodotti di panetteria pro capite è sceso dal 1990 fino allo scorso anno, il 30 per cento. La Moldova è parte poveri e dei salari. Con un salario minimo di 60 euro, colloca il nostro Paese all'ultimo posto tra i paesi europei. Se un salario minimo mensile in Bulgaria è di 123 euro in Romania di 153 € e 232 € in Lettonia, in Irlanda si arriva a 1.462 € e Lussemburgo - nel 1642 euro. In questo hub, una gran parte del reddito familiare da rimesse di moldavi che lavorano in altri paesi. Solo nel periodo gennaio-agosto nel paese ha raggiunto 763 milioni di dollari. Domenica 17 ottobre segnato Giornata Mondiale per l'Eliminazione della Povertà. E 'stato istituito dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1992. Anche se alcuni progressi sono stati compiuti degli sforzi per elevare gli standard di vita, la povertà resta un problema nel 21 ° secolo l'umanità. unimedia.md
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