E’ un fine settimana molto speciale quello del 9-10-11 Aprile per gli appassionati di musica di Reggio e provincia, perché l'appuntamento con Soli Deo Gloria sarà triplo! Si comincia venerdì 9 aprile alle ore 21, nella Chiesa di Sant’Eulalia a Sant’Ilario d’Enza con il concerto dal titolo “La musica del prete rosso”, che propone le musiche di Antonio Vivaldi come repertorio della serata: un’esecuzione integrale della prima parte delle sonate per violino e basso continuo op. 2 di A. Vivaldi. Interpreti del concerto saranno il violinista Gabriele Raspanti e Maria Luisa Baldassari all’organo e clavicembalo. (Nota 1) Si prosegue poi sabato 10 aprile alle ore 21 a Rubiera, nella Chiesa dei Santi Donnino e Biagio con il concerto di Lorenzo Antinori, giovane ma già affermato organista che eseguirà un affascinante programma musicale con musiche di G. Frescobaldi, J. G. Walther, G. F. Haendel, G. Morandi, V. Petrali, Padre D. da Bergamo. (Nota 2) Per concludere in bellezza domenica 11 aprile alle ore 17 la Chiesa di San Domenico a Reggio Emilia-Circoscrizione Città Storica ospita uno degli appuntamenti più attesi della stagione 2010. E' questa una data clou della rassegna diretta da Renato Negri che vede la partecipazione straordinaria dell’Ensemble Formatia vocal-instrumentala de muzica Veche “Anton Pann”, complesso rumeno tra i più noti a livello internazionale dell’Est Europeo. Il gruppo, sotto la bacchetta di Raileanu Constantin (direttore, voce solista e percussioni), affronta un interessante programma totalmente dedicato alla musica sacra delle tradizioni romena e bizantina. (Nota 3) Un grande evento questo per Soli Deo Gloria che, sempre più radicata nel territorio nel corso degli anni, ha portato alcune comunità cittadine non cattoliche a chiedere di aderire all’iniziativa, attivando così nuove ed inaspettate collaborazioni: in questo caso si tratta della Comunità della Parrocchia Ortodossa Romena “San Spiridione Gerarca” di Reggio Emilia, assieme al parroco Padre Mihail Ciocirlan, e del Consolato Generale di Romania a Bologna. Per l'occasione parteciperà al concerto il Console Generale di Romania a Bologna, Signor Dan Eugen Pineta. Con questa iniziativa la rassegna si pone l’obiettivo di promuovere integrazione e partecipazione sociale mediante eventi musicali di ampio richiamo, oltre al sempre vivo intento di valorizzare città e territorio provinciale. Allo sponsor storico di Soli Deo Gloria, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, quest’anno si aggiungono G.T. SRL Simonazzi Group ed ENIA. La rassegna gode inoltre del sostegno della Fondazione Manodori e della collaborazione dell’ Hotel Posta di Reggio Emilia. Come sempre l'ingresso a tutte le iniziative è libero e limitato ai posti disponibili.
Nota 1. Maria Luisa Baldassari si è diplomata in pianoforte, clavicembalo, Paleografia e Filologia musicale e da sempre porta avanti una triplice attività di esecutrice, musicologa, organizzatrice e promotrice di eventi musicali. Appassionata di musica antica fin dall’infanzia, intraprende gli studi musicali e dà il via ad una carriera dedicata al clavicembalo e al repertorio dal Medio Evo al Barocco. Ha diretto per diversi anni l'ensemble Les Nations, e collaborato con vari ensembles e solisti partecipando a festivals in tutto il mondo. E' stata direttrice al cembalo di numerose produzioni concertistiche e sceniche tra cui diverse rappresentazioni di 'Euridice' di Jacopo Peri, considerata la prima opera mai composta, commissionatale dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.Ha tenuto diverse conferenze e conferenze-concerti, in particolare sulla musica clavicembalistica francese e sulla musica sacra del ‘600 italiano, e collaborato a pubblicazioni di storiografia. E' docente di clavicembalo al Conservatorio "Rossini" di Pesaro e presidente dell'Associazione cembalo organistica Collegium Musicum Classense, per la quale dirige la rassegna di musica sacra ‘I luoghi dello spirito’. Il violinista Gabriele Raspanti si è diplomato al conservatorio “A. Boito” di Parma” sotto la guida di Paolo Borciani, primo violino del Quartetto Italiano. Nel 1984 entra a far parte del Quartetto Fonè, vincendo il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Musica Città di Stresa (1985) e subito dopo la borsa di studio "Camillo de Carlo" di Vittorio Veneto. Dal 1987 è stato membro del Trio Brahms, vincitore del Concorso Internazionale di Musica da Camera "J. Brahms" di Amburgo, che ha effettuato registrazioni per la RAI ed altre televisioni europee, oltre a numerosi concerti, ottenendo il diploma d’onore all’Accademia Chigiana sotto la guida del Trio di Trieste. Ha fatto parte di diverse compagini orchestrali anche come prima parte (ORT, Orchestra “Arturo Toscanini” di Parma, Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Città di Ferrara, Orchestra da Camera di Ravenna). Al suo attivo ha inoltre diverse registrazioni discografiche, fra le quali il "Concerto dell'Albatro" di G. F. Ghedini, registrato dal vivo nell'àmbito del Festival"Aspekte" al Mozarteum di Salisburgo. Fondatore, nel 2002, e maestro concertatore dell’ensemble Harmonicus Concentus, si è esibito con grandi barocchisti, tra cui Lucy Van Dael e Stefano Montanari. Ha collaborato con l’Europa Galante e, anche in veste di prima parte, con altri prestigiosi ensembles barocchi. Nota 2. Lorenzo Antinori si è diplomato nel 2009 con il massimo dei voti e la lode in Organo e Composizione Organistica sperimentale sotto la guida del M° Marco Arlotti al Conservatorio Statale di Musica “Gioachino Rossini” di Pesaro, presso il quale è iscritto attualmente al biennio superiore di perfezionamento in Organo. Oltre ai corsi di perfezionamento e masterclasses tenuti da docenti di fama internazionale, ha dedicato una ricerca parallela al campo della ricerca musicologica e dell’organaria antica, specialmente per quel che riguarda il territorio dell’entroterra pesarese. È stato premiato in diversi concorsi organistici riscuotendo sempre brillanti consensi di pubblico e di critica. Da pochi anni è Organista Titolare della Basilica Concattedrale di Sant’Angelo in Vado, dove suona uno strumento costruito nel 1933 dal famoso organaro Giovanni Tamburini (1857-1942) di Crema, oltre che dell’Insigne Pieve Collegiata di Mercatello sul Metauro, presso la quale sta promuovendo il restauro dell’organo Vici-Martinelli. Degno di nota è il suo impegno nella valorizzazione di alcuni manoscritti musicali seicenteschi conservati nella Biblioteca Comunale di Urbania, provenienti dall’antica biblioteca dei conti Ubaldini. Collabora stabilmente come organista e cembalista sia con diversi Ensemble musicali tra cui i Cameristi del Montefeltro, sia come solista, in duo con cantanti e strumentisti e come accompagnatore corale. La sua intensa attività concertistica lo ha visto esibirsi in qualità di organista del coro polifonico Icense di Mercatello sul Metauro in alcune delle basiliche più importanti sul territorio nazionale: la Basilica di San Pietro in Vaticano, la Basilica della Madonna di Loreto, la Basilica di San Francesco ad Assisi, il Duomo di Orvieto e il Santuario francescano della Verna. Tra le diverse collaborazioni si annovera quella con il coro polifonico “Jubilate” di Candelara, di cui è organista: nel 2009 ha accompagnato presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura in Roma la celebrazione di chiusura della “V Giornata Nazionale del Pellegrino”. Sempre con la stessa formazione corale accompagna regolarmente altre importanti celebrazioni presso il Santuario della Madonna di Loreto. Nota 3. L’Ensemble vocale e strumentale di Veche “Anton Pann” (Formatia vocal-instrumentala de muzica Veche “Anton Pann”) è uno dei complessi più famosi, a livello internazionale, proveniente dalla Romania. Nato nell’ autunno del 2004 su iniziativa dell’ Università Nazionale di Musica e della Facoltà di Teologia Ortodossa di Bucarest, il gruppo ha iniziato con alcuni canti del famoso compositore romeno Anton Pann e continuato con le collezione di Gheorghe Ucenescu, Moldave, Valahae, Caioni, Anonimus, e Dimitrie Cantemir. Il continuo ed intenso lavoro di ricerca di antichi brani rumeni, ha portato in un secondo momento ad allargare il repertorio musicale anche ai popoli migranti che sono passati sul territorio romeno: turchi, greci, slavi. Il risultato è un excursus di musica medievale, balcanica, orientale, europea e folklororistica. Attualmente il gruppo diretto da Raileanu Constantin (direttore, voce solista e percussioni), è formato da una quindicina di musicisti che fanno capo a diversi strumenti musicali di fattura occidentale e dell’Est europeo. Per informazioni: www.solideogloria.eu info@solideogloria.eu
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