logo
Italian - ItalyRomână (România)Russian (CIS)Ukrainian (Ukraine)Português (pt-PT)Deutsch (DE-CH-AT)GreekEspañol(Spanish Formal International)French (Fr)简体中文(中国)English (United Kingdom)

Friday 20th of September 2024

feed-image Feed Entries
Home Notizie Latest
Latest
Romeni in Italia, tra indifferenza e razzismo PDF Stampa E-mail
Scritto da Carlotta Mismetti Capua   
Domenica 30 Maggio 2010 19:22

Sono i nuovi cittadini europei. Poco integrati, molto operosi e del tutto ignari dei loro diritti. Come racconta il libro di Guido Melis e Alina Haraja.

Nonostante dal gennaio del 2007 siano diventati cittadini europei i romeni hanno gli stessi problemi di quando erano solo immigrati brutti, sporchi e cattivi: anzi, più cattivi degli altri. La comunità più importante, per diffusione sul territorio, forza economica, coesione sociale e numeri è una comunità di cui non si parla mai, e i cui diritti sono ancora monchi.

Di questa vita a metà strada tra l'indifferenza, la xenofobia e la legge parla il libro "Romeni, la minoranza decisiva per l'Italia di domani" (ed. Rubbettino) presentato alla Camera dei Deputati dall'onorevole Gianfranco Fini, dal sociologo Luigi Manconi e da Giuliano Amato e Giuseppe Pisanu. Il libro, scritto dal deputato del Pd Guido Melis e dalla corrispondente per l'Italia del canale news Realitatea Tv Alina Haraja, è dichiaratamente partigiano ma fitto al tempo stesso di dati e statistiche ufficiali. Per ragionare in un paese in cui si sragiona spesso. Soprattutto sui romeni. "Dalle nostre parti le uniche bestie sono gli immigrati romeni. Loro hanno lo stupro nel sangue" disse il sindaco di Montalto di Castro del Pd, Salvatore Carai.

Add a comment
Ultimo aggiornamento Lunedì 31 Maggio 2010 08:15
Leggi tutto...
 
Immigrati, il giorno del giudizio PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Domenica 30 Maggio 2010 19:16
La Lega, con la persecuzione di immigrati e rom, ha messo l'Italia al centro di una negativa attenzione internazionale. E il ministro Sacconi che fa? s'inventa l'immigrazione circolare.

"È stato verificato che se d'un tratto si fermassero tutti gli immigrati, l’Italia – comprese la Lombardia e il Veneto – entrerebbe in crisi?", chiede il lettore Francesco Dallai nella sua lettera a Il Fatto del 27 maggio. È stato verificato,è certo. Si ferma tutto, e tutti lo sanno. Ma la realtà è un dettaglio che non distoglie mai la Lega dalle sue ossessioni. Con i suoi 3 o 4 stipendi a testa per ogni leader (Cota, eletto presidente del Piemonte, non ha mai dato le dimissioni dal Parlamento; quasi tutti i deputati e senatori della Lega sono anche sindaci, presidenti di Regione, assessori, consiglieri regionali, tutto alla fine, a carico di Roma ladrona) e non distoglie gli attentissimi “promotori della libertà”, che devono salvaguardare i voti leghisti per tenere in piedi Berlusconi, anche senza la Confindustria, anche senza l'ormai lontano tripudio delle folle.
Add a comment
Ultimo aggiornamento Domenica 30 Maggio 2010 19:21
Leggi tutto...
 
Dal 7 giugno prenotazioni on line per ritiro permesso soggiorno PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Domenica 30 Maggio 2010 19:00
Bologna, 30 mag. - (Adnkronos) - Scattera' lunedi' 7 giugno prossimo il nuovo sistema di prenotazione on line per il ritiro del permesso di soggiorno presso la Questura di Bologna. Il nuovo servizio, che si avvale di un programma di calcolo donato dal Cineca alla Polizia.

Insomma niente piu' file di cittadini stranieri, ma un sistema informatizzato che permettera', inserendo solo la data di nascita il codice dell'assicurata postale del kit per la domanda o quello della pratica dell'Ufficio immigrazione della Questura, di scegliere una data e un orario specifico in cui presentarsi allo sportello di piazza Galilei. Il tutto consentira' non solo agli stranieri di non perdere ore intere in fila, ma anche agli addetti dello sportello di passare dalle attuali circa 700 consegne di permessi alla settimana ad almeno 900 alla settimana.

Si prevede, pero', che una volta a regime si raggiunga un'efficienza ancora maggiore. Il tutto si potra' fare semplicemente cliccando sul nuovo sito della questura (www.questura.bologna.it), dove il format di compalizione potra' essere letto in tutte le lingue straniere inserite nel translator del browser. Ad oggi, sono circa 40mila le pratiche a favore dei cittadini stranieri che la Questura sbriga in un anno e circa 70 mila i cittadini utenti dell'Ufficio Immigrazione. Add a comment
 
Mondo sistema PDF Stampa E-mail
Scritto da Sined   
Sabato 29 Maggio 2010 11:59

Una vignetta che illustra la situazione del mondo reale creato negli ultimi decenni. Solo un miracolo può cambiare un 2012 o qualcosa ...

read in the original

Add a comment
 
Cina ad investire in Moldova PDF Stampa E-mail
Scritto da Natascia   
Venerdì 28 Maggio 2010 12:20

read in the original
I paesi poveri senza risorse naturali, come la Repubblica di Moldavia non è di solito un candidato per l'investimento, soprattutto da potenze economiche del Terzo Mondo.
Tuttavia, la Cina mostra un interesse crescente nel paese ex-sovietico, più poveri di molti paesi in Africa, gli analisti internazionali dicono.
L'anno scorso, la Cina ha firmato un accordo per la Repubblica di Moldova in prestito un miliardo di dollari, il più grande prestito mai ricevuto da parte del paese, qualcosa che gli economisti e le lotte di spiegarlo.
"E 'vero che gli esportatori cinesi stanno cercando di diversificare le destinazioni. Ma mi sarei aspettato di andare verso i mercati tradizionali per le esportazioni, dato che la Moldavia non ha le infrastrutture necessarie. In realtà, non molto è successo", ha detto Duncan Innes-Ker, analista di The Economist Intelligence Unit ha detto.
La crisi economica ha gravemente compromesso la Repubblica di Moldova, che dipende in gran parte i soldi guadagnati da coloro che hanno lasciato a lavorare all'estero. Queste entrate rappresenta un terzo del prodotto interno lordo, essendo al terzo posto nel mondo, da questo punto di vista.
Ma l'anno scorso, moldavi che lavorano all'estero di denaro inviato a casa un terzo in meno rispetto al 2008, secondo la banca centrale.
Repubblica di Moldova è un grande bisogno di denaro. Le stime per l'economia sono i peggiori. Secondo la Cia, "ci potrebbe essere una modesta ripresa nel 2010, ma resta vulnerabile per l'incertezza politica, cattiva gestione, interessi burocratici del prezzo dei carburanti, condizioni meteorologiche avverse per l'agricoltura e lo scetticismo degli investitori stranieri, così come il regime illegale separatista nella regione della Transnistria.
Cosa significa, infatti, la Cina?
La Moldavia è in una situazione quasi disperata, ma ha alcuni vantaggi evidenti, e la Cina ha visto, certo potenziale. Anche se l'unica lingua ufficiale è il moldavo, più persone parlano correntemente russo, e migliaia di persone che viaggiano frequentemente in Russia per trovare un lavoro.
L'agricoltura rappresenta un quinto della economia del paese, ma data l'eredità del sistema d'istruzione sovietico, il livello di alfabetizzazione è al di sopra degli Stati Uniti.
Inoltre, la Moldavia è nella prima metà del ponte sul potenziale tecnologico sviluppato dal World Economic Forum, che comprende 134 paesi. Parte dei soldi del prestito, che è attualmente negoziato con il nuovo governo, l'accordo viene firmato come prima, saranno utilizzati per progetti di infrastrutture volte a creare industrie ad alta tecnologia.
Ma, soprattutto, il prestito può influenzare "buy". "La Cina sta praticando una nuova politica estera. Comincia a rendersi conto dei vantaggi di essere una superpotenza", ha detto Liliana Gevorgyan, analista di IHS Global Insight.
Così, in Europa orientale, la Cina ha cominciato "arrotondamento" della Russia con la costruzione di legami finanziari con i poveri in giro.
In aggiunta alla Moldova, il paese asiatico ha offerto 1.000 milioni dollari di aiuti al Tagikistan nel giugno 2009 e in marzo, la banca centrale cinese hanno deciso un cambio degno 2,93 miliardi di dollari alla Bielorussia .
"Rafforzare la sua posizione alla corte di Russia, la Cina offre un grande vantaggio nei negoziati con Mosca", ha detto Duncan Innes-Ker.
La Cina avrà bisogno di alcun aiuto alla negoziazione dei contratti per petrolio e gas naturale, dato che la Russia fornisce circa l'8% del suo petrolio e Gazprom è in trattative avanzate per la fornitura di gas.
Oltre alla Russia, la Cina ha grande interesse commerciale nello sviluppo delle relazioni con l'Unione europea e la Repubblica di Moldavia è solo un passo - almeno geograficamente - da essa.
Data la base di produzione in Moldova, questa posizione sarebbe stata perfetta per ridurre significativamente i costi di esportazione della Cina a Unione europea. Così, la Cina si concentreranno sui settori dell'agricoltura, del vino e del tessile.
"Il settore tessile è un settore in cui la Repubblica di Moldova è rimasta competitiva a livello europeo e, naturalmente, è un settore in cui la Cina è il maggiore player a livello mondiale", ha detto Franklin Steves, consigliere politico presso la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo.
Inoltre, dato il basso costo della manodopera, la Moldova è riuscita a "rubare" pochi investitori nel settore tessile e Romania.
Anche se la Repubblica di Moldova riceve tra il 2007 e il 2010, una somma di 210 milioni di euro dalla UE, Cina oscurare qualsiasi finanziamento ipotecario.
Il Primo Ministro, Filat, il paese dovrebbe ricevere 2 miliardi dollari da parte di paesi occidentali, che rappresentano $ 1,5 miliardi in prestiti delle istituzioni finanziarie internazionali in 500 milioni di dollari dagli Stati Uniti.
Ma finora ha ricevuto soltanto 93 milioni di dollari dal Fondo monetario internazionale ha promesso un prestito di 574 milioni di dollari, e la Russia ha promesso il governo ex comunista un prestito di 500 milioni di dollari, che non era ancora sbloccato.

Fonte: ziare.com

Add a comment
Ultimo aggiornamento Venerdì 28 Maggio 2010 13:15
 
« InizioPrec.61626364656667686970Succ.Fine »

JPAGE_CURRENT_OF_TOTAL


Powered by great Joomla!. Designed by: Free Joomla Template, website hosting. Valid XHTML and CSS. Creative Commons License
Content of www.codru.eu by Codru.eu is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.