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Ghimpu incoraggiare gli operatori italiani ad investire in Moldova PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Giovedì 27 Maggio 2010 14:11
Ghimpu presidente del Parlamento, Presidente ad interim della Repubblica, divenne un membro onorario della Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali di Roma. distinzione Consegna avvenuto ieri sera dopo un incontro con un gruppo di imprenditori italiani.

Ghimpu appello agli imprenditori italiani per incoraggiarli a investire in economia moldava, sostenendo l'appello per posizione geografica vantaggiosa del paese e della legislazione economica favorevole agli investimenti stranieri. Il presidente ha detto che si aspetta che gli investimenti stranieri per aree di aggiornamento o di recupero sono in particolare quelli dell'agricoltura e delle infrastrutture.

"Ci aspettiamo di Chisinau e vi invita a investire in economia moldava e questo aiuterà a sviluppare realizzazione economica del nostro Stato, naturalmente, l'integrazione europea. Ci complimentiamo con gli imprenditori italiani in Moldova, che sono importanti per lo sviluppo di relazioni di cooperazione investimento moldavo-italiano, e la modernizzazione dell'economia moldava ", ha detto Ghimpu.

Tuttavia, il Presidente ha espresso la volontà della leadership moldava a fornire tutta l'assistenza necessaria per l'attività di business in Moldova. Nello stesso contesto, il Presidente ha fatto riferimento a colloqui con un gruppo di imprenditori italiani, gli investitori in campi diversi, presenti a Chisinau, aggiungendo che la Moldavia è un partner affidabile.

Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica di dati, Moldavia 430 aziende che operano con capitale italiano. Nel corso dell'anno 2009 è stato concesso il diritto di lavorare in Moldova per 63 italiani, 63 dei quali sono stati fondatori di imprese registrate in Moldavia, e ha esteso il diritto al lavoro per 52 italiani.

Incontro Presidente Ghimpu con un gruppo di imprenditori provenienti da Italia, è stato organizzato da Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, un dipartimento della Nazionale Italiana Organizzazione di sviluppo industriale, del commercio e dell'artigianato.

Ghimpu ha effettuato una visita ufficiale in Italia il 23-26 maggio 2010, su invito del Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini d'Italia.

Pubblicato da Media Relations del Parlamento

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Un suicidio rumeni in Italia a causa della mancanza di lavoro PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Giovedì 27 Maggio 2010 11:38
N. Gheorghita, un romanzo per 40 anni, si è impiccato Martedì 25 maggio ȋn città di Guidonia, vicino Roma, disperato ȋsi non trovato lavoro nel mese di maggio. Il romanzo è nato a Tecumseh, ha lasciato un biglietto in cui ha spiegato lui perché è venuto a tale gesto. "Da Pasqua, sono riuscito a lavorare solo due settimane".
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La polizia italiana ha detto che la nota di suicidio - scritta ȋn lingua rumena - Leontina Ionescu, Consigliere ȋn Guidonia, vicino alla città di Marcellino e interprete del tribunale. Così è stato decifrato, ȋn mano, il gesto tragico.
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Moldavi PCRM vogliono viaggiare senza visto UE PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Giovedì 27 Maggio 2010 09:23
Il 15 giugno, il Consiglio dell'UE riuniti a Lussemburgo RM avrà inizio il dialogo sull'abolizione del regime dei visti per i cittadini moldavi, e se qualche disgrazia ci dà, è possibile che entro la fine di quest'anno o all'inizio del prossimo anno a hanno completato e la tabella di marcia. Dopo di che, un anno o due, moldavi possano viaggiare senza visti per l'Unione europea .

Mi dica per favore, chi non sogna di nostra consângenii questo beneficio? Tutto ciò che vogliono. E coloro che sperano di andare al lavoro certificati, e coloro che vogliono andare a studiare, e altri, ma la maggior parte potranno godere di abolizione dei visti dei nostri compatrioti che sono già andati via. Infine, decine o forse centinaia di migliaia di moldavi saranno in grado di tornare a casa ogni volta che vogliono vedere i loro figli a restare più a lungo con loro, più comfort. Risolve un problema enorme, perché ora circa 135.000 bambini in Moldova hanno almeno un genitore all'estero.

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Rapporto italiani e stranieri PDF Stampa E-mail
Scritto da Giuseppe Greco   
Lunedì 24 Maggio 2010 14:50

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal dirigente scolastico Giuseppe Greco alle famiglie del suo Istituto per invitarle ad un incontro a Fabro Scalo, il 20 maggio, alle ore 17,30, nella Sala Polivalente. Tema il rapporto con gli starnieri. 

 

"Cari genitori,

 

nel rapporto degli italiani con gli stranieri, specie negli ultimi tempi e nelle grandi città, non tutto va bene. C’è chi falsifica i fatti e crea allarme e paura. La realtà ci dice che gli stranieri delinquono, ma come delinquono gli italiani, allo stesso modo. C’è molto risentimento verso gli stranieri, accresciuto in questo momento di crisi economica mondiale, nazionale e locale: agli stranieri si addossano tutte le colpe e le responsabilità. C’è chi soffia sul fuoco  per aumentare atteggiamenti razzisti.
Noi tutti, italiani e stranieri, vogliamo che il nostro Paese viva nell’ordine, nella legalità e nella sicurezza. Ma come afferma monsignor Enrico Feroci della Caritas, sappiamo che gli immigrati non sono né angeli, né demoni e quel milione di romeni che vive in Italia ha sicuramente dei problemi legati alla migrazione, che è un fenomeno inarrestabile e dal quale tutti, italiani e stranieri possiamo ricevere adeguati benefici. C’è bisogno però della comprensione reciproca, dell’ascolto, ed è per questo che Vi invitiamo a prender parte all’incontro di Fabro Scalo il 20 maggio alle ore 17,30nella Sala Polivalente in via del campo sportivo,   in cui la mediatrice romena Julma Diana del Cidis di Perugia e di Terni ci delineerà un quadro storico culturale e sociale della Romania e farà l’identikit di chi è un romeno, di cosa significa essere romeni;  Monsignor  Giovanni  Scanavino, Vescovo di Orvieto, responsabile regionale per i problemi dell’immigrazione, porterà la parola della Chiesa sul tema dell’immigrazione; l’insegnante Ester Montagnolo, responsabile del progetto intercultura delle scuole dell’Alto Orvietano, sintetizzerà l’esperienza dei romeni in Italia, come si evince dal Rapporto Caritas- Idos; il Dirigente Scolastico dr.Giuseppe Greco  farà una sintesi del processo di formazione della identità italiana sulla base della letteratura più qualificata ed evidenzierà  i legami tra la cultura romena e la cultura italiana. Interverranno  esponenti qualificati della direzione Scolastica regionale, della regione Umbria e i sindaci del Comprensorio le forze sociali sindacali e politiche, le parrocchie e le associazioni locali.
Saranno  distribuiti gratuitamente  alcune copie del volume bilingue italiano romeno della Caritas-Migrantes “I romeni in Italia – tra rifiuto ed accoglienza” e materiali tratti dal dossier statistico della Caritas sull’immigrazione. Vi aspettiamo tutti.

Il Dirigente Scolastico
Dott. Giuseppe Greco
"

[ orvietosi.it ]


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Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Maggio 2010 14:54
 
“Sporca romena”, e scoppia la rissa in classe: due ragazzine in ospedale PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Lunedì 24 Maggio 2010 14:37

«Parla in italiano, romena di m…». E poi giù botte tra due ragazzine della ID dell’Istituto tecnico “Bertrand Russell-Aldo Moro” di corso Molise 58 alle Vallette.

«Fatti i c… tuoi, io parlo come mi pare», era stata la risposta (in italiano) della compagna di classe immigrata dalla Romania. Questo il prologo di una rissa tra studentesse avvenuta giovedì mattina a scuola durante l’intervallo.
Le due fanciulle si sono accapigliate, sostenute dalle supporters dell’una e dell’altra e i professori, intervenuti subito, hanno faticato un po’ a riportare la calma. Trascorsi una manciata di minuti, in corso Molise c’erano le volanti della polizia e le ambulanze del 118. Le due studentesse sono state trasportate al pronto soccorso del Maria Vittoria e medicate: l’italiana all’occhio sinistro, la romena al naso.

I verbali redatti dagli agenti sono stati inoltrati all’Autorità giudiziaria competente (il Tribunale per i minorenni) che valuterà eventuali ipotesi di reato.

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