Scritto da Sined
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Martedì 25 Maggio 2010 20:16 |
Speedtest.net deciso, a partire da oggi, di pubblicare i dati sulla velocità di Internet per i paesi di tutto il mondo. Così è nato uno dei primi paesi con la più alta velocità di download e upload. E per lo stupore di tutti Moldavia è al terzo posto nel download a 21,32 mb / s ed undici a 7,11 mb / s in upload. {gallery}news/speedtest-top-25-may-2010{/gallery} Clicca sulle immagini per ingrandirle. Anche sorprendente è il fatto che la Lettonia è in due in modo da scaricare (24,07 MB / s) e le modalità di upload (12,68 MB / s) prima del suo apprendimento della Corea del Sud a 33,91 mb / s down e 17,95 MB / s in su. I risultati di questa statistica, per ciascun paese può essere visualizzato in qualsiasi momento, andando al http://www.speedtest.net/global.php # 0,3,82 dove troverete sempre datteri freschi e chissà, forse qualche tempo per vedere Moldova classifica I.
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Ultimo aggiornamento Martedì 25 Maggio 2010 21:16 |
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Scritto da CodruBot
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Lunedì 24 Maggio 2010 14:17 |
Edith Elise Jaomazava è nata in Madagascar nel 1970 e vive in Italia dal 1997
È una donna la vincitrice del “MoneyGram award”, il premio istituito dalla MoneyGram, società leader nel settore dei trasferimenti internazionali di denaro, destinato all'imprenditoria immigrata in Italia. Il riconoscimento ha la finalità di premiare l'eccellenza delle aziende gestite da imprenditori stranieri in Italia, soprattutto per la capacità di adattare al nostro paese competenze proprie di altre realtà lavorative. Il più prestigioso dei riconoscimenti, il premio assoluto all'imprenditore immigrato dell'anno, è stato assegnato a una donna, Edith Elise Jaomazava, alla quale è stato conferito anche il premio di categoria 'MoneyGram award' per l'innovazione.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Maggio 2010 14:22 |
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Scritto da Andrean
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Sabato 08 Maggio 2010 10:47 |
Noi cerchiamo di tenervi informati lungo il percorso e di pubblicare qualche foto. 10:40-4:00 L'apertura ufficiale della Fiera di informazione sul mercato del lavoro in Moldova. Tutti i dipendenti sono disposti a spiegare e dare informazioni e gli ospiti. Ci aspettiamo di nuovo fino alle ore 16:00 Ha parlato con il signor Josan 10:40 moldavo Oleg diaspora CIK rappresentante in Italia. 10:30 organizzatori concluso il discorso, compresa la signora Buliga Ministro, signor Per Lindberg, Project Manager, rappresentante del Ministro del Lavoro e Affari sociali di Italia Maurizio Saconi. 09:30 partecipantilor iniziato a registrare circa 50 persone da casa.
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Scritto da Andrean
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Lunedì 03 Maggio 2010 13:03 |
Carabinieri zona Lugo, a seguito di una lunga indagine, hanno denunciato due cittadini moldavi, di età compresa tra 30 e 34 anni che erano residenti nella città di Ravenna, per complicità nella organizzazione di un furto nei confronti di una società con gravi danni nel villaggio di Lugo . Uno dei due uomini ha lavorato sulla stazione che il corriere società hanno collaborato in modo di rubare beni del valore di circa 15.000 euro. [HTTP: / / lugonotizie.it]
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Ultimo aggiornamento Lunedì 03 Maggio 2010 13:32 |
Scritto da Paolo Giovannelli
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Venerdì 30 Aprile 2010 20:20 |
Perugia, dalle parti dell`ex ospedale di Monteluce. Un uomo cerca una badante per assistere sua madre settantacinquenne, mettendo un annuncio su un noto giornale locale di inserzioni. Dopo una settimana risponde una giovane romena, che chiameremo Monica. Si presenta, viene accolta bene e l`uomo spiega il caso: "Guardi - dice rivolto alla straniera - mia madre cammina da sola, si lava da sola, tiene in ordine la sua casa ma, a volte, sembra avere problemi di memoria, dice frasi senza senso. Ecco, occorre che lei la segua minuto per minuto, non c`è bisogno che dorma in casa, il mio problema è il giorno". La casa della signora Ada è luminosa, ben ordinata. La paga è bassa, ma tant`è: è pur sempre un lavoro, qualche soldo da riportare a casa per la propria famiglia. La giovane badante romena accetta. Oggi, a distanza di anni, ricorda cosм quell`esperienza: "Dopo qualche mese che lavoravo dalla signora Ada, non fu bello vedere l`arrivo improvviso di due infermieri: presero la signora, che ebbe appena il tempo di indossare la sua pelliccia più bella, mettersi un rossetto carminio, e la portarono via. La seguii fin dove mi fu possibile. Facemmo un breve trasferimento, ricordo che la rinchiusero in una stanza con una finestra con le sbarre. Dal figlio venni poi pagata interamente anche per quell`ultimo mese di lavoro a Monteluce, che non avevo nemmeno concluso. Amici italiani mi spiegarono che quegli infermieri era arrivati per un trattamento sanitario obbligatorio. Capii per` che il figlio, un paramedico, non era più disposto a spendere un solo euro per la mia assistenza a sua madre; la mia piccola paga gli pesava, pur essendo una persona abbastanza benestante". Cosa ricorda della signora Ada? "Una persona anziana e simpatica - ricorda la giovane donna -, le piaceva giocare a carte con me e, ogni tanto mi offriva un bicchierino di marsala. Teneva molto alla pulizia della casa, passavano ore a parlare insieme. Stavo bene con lei, anche se a volte, come sosteneva il figlio, faceva dei discorsi in cui mischiava la realtа con il passato, con i suoi ricordi di gioventù, facendo riaffiorare persone giа morte. Per`, a mio parere, sarebbe stato meglio lasciarla vivere nella sua casa".
Paolo Giovannelli
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Ultimo aggiornamento Venerdì 30 Aprile 2010 20:27 |
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