logo
Italian - ItalyRomână (România)Russian (CIS)Ukrainian (Ukraine)Português (pt-PT)Deutsch (DE-CH-AT)GreekEspañol(Spanish Formal International)French (Fr)简体中文(中国)English (United Kingdom)

Friday 22nd of November 2024

Home Notizie Newsflash Una donna ha vinto il Money Gram award
Una donna ha vinto il Money Gram award PDF Stampa E-mail
Scritto da CodruBot   
Lunedì 24 Maggio 2010 14:17

 Edith Elise Jaomazava è nata in Madagascar nel 1970 e vive in Italia dal 1997

È una donna la vincitrice del “MoneyGram award”, il premio istituito dalla MoneyGram, società leader nel settore dei trasferimenti internazionali di denaro, destinato all'imprenditoria immigrata in Italia. Il riconoscimento ha la finalità di premiare l'eccellenza delle aziende gestite da imprenditori stranieri in Italia, soprattutto per la capacità di adattare al nostro paese competenze proprie di altre realtà lavorative. Il più prestigioso dei riconoscimenti, il premio assoluto all'imprenditore immigrato dell'anno, è stato assegnato a una donna, Edith Elise Jaomazava, alla quale è stato conferito anche il premio di categoria 'MoneyGram award' per l'innovazione.


La vincitrice è nata in Madagascar nel 1970, vive in Italia dal 1997 e risiede a Moncalieri, in provincia di Torino. Sposata, con 4 figli, nel 2004 ha fondato la Sa.Va, azienda di import e commercializzazione di spezie dal Madagascar, grazie alla quale ha contribuito anche a dare occupazione a lavoratori nel suo paese natale. La Sa.Va, infatti, è una grande realtà imprenditoriale sia in Italia che in Madagascar, che dà lavoro a circa 300 persone, impiegate nelle aziende agricole dei coltivatori diretti di spezie in Madagascar. Scopo della Sa.Va è creare un mercato estero per spezie di alta qualità e provenienza diretta, che soddisfino una domanda sempre crescente di prodotti naturali, come il caso della “vaniglia bourbon”, soppiantata dagli anni '80-'90 dalla vaniglia sintetica a causa del forte incremento dei prezzi subito da questa spezia. «Assumo solo lavoratrici stranieri» ha detto in un’intervista che sarà pubblicata sul numero di Vita in uscita venerdì. «Oltre ad essere il loro capo, spesso faccio anche da mamma. Le consolo nei tanti momenti di difficoltà che gli stranieri incontrano quando cercano fortuna in Italia. Quando posso, cerco anche di provvedere ai documenti e ai permessi di soggiorno delle mie dipendenti».

I premi di settore sono stati assegnati ad altre aziende leader. Anche in questo caso, non mancano le imprese straniere al femminile, che si sono aggiudicate 4 premi su 6. Il “MoneyGram award” per la crescita del profitto è stato assegnato a Luz Adriana Poveda, nata a Cali, in Colombia, nel 1965 e residente a Milano dal 1991. Oggi è titolare con la figlia della “Adriana srl”, che fornisce servizi di pulizia civili e industriali a Milano e nell'hinterland. Il numero dei suoi addetti è salito rapidamente, passando da 18 impiegati nel 2007 a 26 nel 2009, con una crescita del 44% in due anni. Nello stesso periodo il suo giro d'affari è aumentato del 10,3%.

Hermes Gregorio Villalobos Plasencia, nato nel 1975 a La Libertad, in Perù, in Italia dal 1995 e oggi residente a Roma, è stato insignito del 'MoneyGram award' per l'occupazione. Nel 2004, dopo una laurea in ingegneria meccanica in Perù e dopo essere rimasto disoccupato, ha fatto tesoro della sua esperienza e ha fondato la propria azienda edile, che oggi conta 40 addetti. Nella sua azienda collaborano peruviani, romeni e italiani, in una sinergia di culture lavorative. Anche un pari merito tra i vincitori: il 'MoneyGram award' per la giovane imprenditoria è stato assegnato, infatti, ad Hannea Gemal Ali, nata ad Asmara, in Eritrea, nel 1981 e in Italia dal 2002, e a Elena Cristina Toma, rumena nata nel 1978 a Piatra Neamt e in Italia dal 1998. Entrambe risiedono a Milano. Hannea Gemal Ali è titolare della “Zula Italy Food”, azienda attiva nella produzione e commercializzazione di generi alimentari 'halal', ossia quei cibi che rispettano i dettami della religione musulmana. Nel 2009 le sue vendite sono cresciute del 30%, senza risentire della crisi economica. Oggi la sua azienda conta tre addetti e opera principalmente attraverso l'import dall'Europa. Elena Cristina Toma è una stilista rumena che, dopo un'importante esperienza nel circuito della moda italiana (ha lavorato per la casa di moda Krizia), ha fondato la propria azienda e creato il marchio “Toma style” che commercializza scarpe e accessori di abbigliamento di alta gamma per uomini e donne. Infine, il “MoneyGram award” per la responsabilità sociale è stato conferito a Hector David Villanueva Infante, peruviano nato a Lima nel 1961, e in Italia dal 1992. Attivo nel no profit, ha fondato nel 1997 l'Occam (Osservatorio per la comunicazione culturale e audiovisiva nel Mediterraneo e nel mondo), che offre servizi di telemedicina, e-learning, sicurezza alimentare e cooperazione internazionale. Nel 2000, l'Occam è riconosciuto come istituzione autonoma affiliata alle Nazioni Unite e il suo raggio di azione è ampliato a tutti i paesi poveri con il lancio del programma "Infopoverty”.

Fonte: http://www.vita.it/news/view/103767


blog comments powered by Disqus
Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Maggio 2010 14:22
 


Powered by great Joomla!. Designed by: Free Joomla Template, website hosting. Valid XHTML and CSS. Creative Commons License
Content of www.codru.eu by Codru.eu is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported License.