Martedì 27 Aprile 2010 20:53 |
Centro per la lotta alla criminalità economica e la corruzione ha iniziato a controllare la legittimità della utilizzazione dei fondi di bilancio e dei prestiti con garanzia dello Stato per la costruzione e la riparazione di strade nazionali. Secondo CCECC, durante gli anni 2007 - 2009, il bilancio dello Stato attraverso la strada statale di amministrazione, attualmente oggetto di una del ministero dei trasporti e delle infrastrutture stradali nella riparazione delle vie nazionali sono stati stanziati 771 milioni. Lei, la riabilitazione lavori effettuati percorsi: Chisinau - Leuseni Rezina - Calarasi, Stefan - Voda - Palanca, Moldova - Hincesti Ustia - Molovata, Mihailovca - Sagaidac - Perjii Valley. Nonostante i notevoli investimenti, lo stato rimane un itinerario nazionale continuano ad essere deplorevole, causando danni rilevanti ai vettori. Su iniziativa del Centro, congiuntamente con la costruzione dello Stato Ispettorato e le altre istituzioni responsabili della conduzione della competenza nella costruzione, sono stati controllati e verificati in ulteriore giustificazione degli investimenti e la conformità ai requisiti di legge nei lavori di costruzione e le norme. In questa tecnica è stato considerato lo stato dello strato di asfalto e cemento verticale campioni per esami di laboratorio. I risultati preliminari delle verifiche non conformità che si trova con progetti di riabilitazione del sistema e le reali condizioni di esercizio delle strade, le risorse di bilancio vengono utilizzate in modo irrazionale. Come risultato, gli obiettivi della riabilitazione richiede ulteriori investimenti per eliminare i difetti che si sono verificati nel funzionamento, che in realtà è pregiudicato dal bilancio dello Stato. Center già indagando su un caso penale, gli elementi costitutivi del reato iniziato come specificato all'art. 257 del 3 d), del codice penale, relativo all'applicazione di soluzioni di bassa qualità con deviazioni dal progetto contrario alle norme previste per la riabilitazione di Route Mihailovca - Perjii km Sagaidac-Valley 21-36. Il lavoro è stato svolto dalla speranza di General Contractor LLC, il costo delle opere è stimato in 669.000 lei 17 milioni, a carico del bilancio dello Stato. Ispezioni iniziali sarà completato con la valutazione del diritto di procedura penale attraverso l'operato dei funzionari responsabili della gestione inefficiente delle risorse pubbliche, così come gli imprenditori che hanno illegalmente aumento dei volumi di lavoro. [Interlic.md]
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Martedì 27 Aprile 2010 20:30 |
Documento in cui la Romania concederà € 100.000.000 R. Moldova come una concessione del contributo finanziario è stato ufficialmente firmato ieri al Palazzo Presidenziale. La prima quota di 25 milioni di euro da pagare fino alla fine di quest'anno. In base all'accordo bilaterale fondi destinati a finanziare progetti di infrastrutture e istruzione.
Boc Governo finora non ha detto dove questi soldi si possono prendere, dato che il bilancio 2010 è uno stato di crisi, e il primo ministro parla di risparmio di denaro pubblico. Inizialmente, la possibilità di comunicare l'importo da prelevare dal fondo di riserva a disposizione del Premier. "Ministero delle Finanze di trovare soluzioni, perché non vi è dubbio che un accordo firmato con un altro Stato non viene rispettato", ha detto ieri di "Financiarul" Paul-Andreea Vass. Altri due milioni andranno alla Moldova attraverso il programma MFA dello sviluppo sociale.
Grant è stato annunciato, la prima volta, dal Presidente Basescu , alla fine di gennaio, durante la sua visita a Chisinau. Nella stessa occasione, il capo dello Stato ha ringraziato i cittadini moldavi che hanno aiutato a vincere un secondo mandato nel Cotroceni. E 'noto che le elezioni presidenziali nel novembre 2009, Basescu ha ottenuto in Moldova oltre il 90\% dei voti validi espressi, il che significa circa 8.000 voti al primo scrutinio, oltre 11.500 voti, rispettivamente, al secondo turno.
Presidente ad interim moldave, Mihai Ghimpu , presente a Bucarest in una visita di due giorni, ieri ha ringraziato lo Stato romeno per gli aiuti finanziari ricevuti. Sempre ieri, i due capi di stato firmarono un accordo per aumentare the numero delle borse di studio (2.150-5.000) concessi dagli studenti moldavo rumeno. Per quanto riguarda il visto, Michael Ghimpu ha mostrato che, dato che nel 2011 la Romania entrerà a far parte dell'area Schengen, "sarebbe bene per estendere il periodo di validità del visto a cinque anni per tutti i cittadini della Moldova.
Inoltre, il funzionario ha suggerito moldavi e "l'esclusione della prova del possesso di 500 euro e l'esenzione dall'obbligo invito notarile. Rilanciare i rapporti economici, ma anche l'istituzione di una Camera moldavo-rumena di Commercio sono anche le proposte avanzate dal capo dello stato moldavo. Di Cotroceni, ha ricevuto la promessa che tutti i desideri "saranno trattati con la massima attenzione e la volontà di rispondere positivamente".
Moldova chiede alla Russia di crediti di 27,8 miliardi di dollari
Commissione speciale creata in Moldova per gli anni di studio occupazione sovietica ha calcolato che i danni che Mosca deve pagare per i danni ammontano a 27,8 miliardi dollari. Commentando questa conclusione, Michael presidente Ghimpu ha detto che "abbiamo bisogno di soldi. E se si tratta di miliardi di euro, meglio è ". (SD) [Financiarul.com]
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Martedì 27 Aprile 2010 16:01 |
Dalla Moldavia al paradiso di Valbona, dove al mattino le campane delle mucche risvegliano il paese...
L’APPENNINO CON GLI OCCHI DELL’EST / Iniziano le cronache di Carolina. Che ora vive quassù. “Arrivai come badante per mantenere la famiglia” “Avevo sentito dire che era la montagna era bellissima... sono orgogliosa di essere montanara”
Carolina Cernautan viene da Chisinau, che con i suoi 780.000 abitanti è la capitale della Moldavia o Moldova. Diplomata in violino, ha affrontato con coraggio le prove della vita che l’hanno portata a cercare, con grande forza di volontà, la sua America qui nell’Appennino. Iniziamo da oggi una serie di cronache di questo corrispondete speciale che, con occhi che vengono dall’Est, racconterà la visione della nostra montagna. Per scoprire come siamo visti da chi viene da lontano. E anche per scoprire noi stessi in chi viene da lontano. A Carolina benvenuta nella famiglia di Redacon crediamo, anche, a nome di tutti i lettori. Mi sembra di aver vissuto qui tutta la vita. Al mattino,quando mi alzo, la prima cosa che faccio apro la finestra e quello che vedo fuori è meraviglioso. Il monte Casarola, che tutti i giorni si cambia il vestito, non è mai uguale. A pié del monte si trova un paesino chiamato Valbona (Valle buona), io lo definirei "piccolo paradiso" dell'Alto Appennino tosco-emiliano, per la tranquillità, la bellezza e il panorama del quale mi sono innamorata dal primo sguardo.
Dicono che si sa dove si nasce ma non si sa dove si muore. Chi l'avrebbe detto che sarei arrivata vivere in Italia?
Sono "precipitata" a Castelnovo Monti quattro anni fa , sapevo dire in italiano solo “Buon giorno” e “grazie”, con tanti problemi dietro le spalle . Avevo solo un desiderio: trovare l'America, cioè un buon lavoro per mantenere la mia famiglia là in Moldavia. Dopo circa due settimane ho trovato occupazione come badante ed è con esso che sono arrivata in montagna, dove non ero mai stata in vita mia. Avevo sentito che è bellissima, ma non mi aspettavo un 'emozione così grande. Era d'inverno ed aveva nevicato parecchio. Tutto era bianco, le piante si chinavano fino a terra dal peso della neve. Salendo più in su per le strade -serpentine dopo ogni curva si apriva un nuovo panorama ancora più bello dell'altro. Finalmente ero arrivata a Valbona. Un paesino piccolo con circa quaranta abitanti. Dal primo giorno mi ero accorta dell'accoglienza di queste persone bravissime - sempre pronte a dare una mano al bisogno - e molto lavoratrici.
Mi ero affezionata al paese, ai paesani e specialmente alla signora che assistevo .Una signora che tanti anni fa era emigrata, anche lei per lavoro in Svizzera: era già stata nei mie panni e sapeva come mi sentivo. Eravamo diventate amiche e mi ha aiutato ad imparare la lingua e, la cosa più bella ancora, mi ha insegnato cucinare i piatti tipici Emiliani. Giorno per giorno la vita qui mi piaceva sempre di più, ho iniziato così a capire il modo di vivere e la cultura. Di grande aiuto mi è stato anche il corso d'italiano per stranieri condotto dalla maestra Normanna Albertini.
Oggi sono ancora qua. Finalmente è arrivata la primavera dopo un inverno rigido, la natura ha iniziato a svegliarsi, i campi che circondano il paese sono diventati verdi. Valbona è uno dei pochi paesi agricoli rimasti in montagna dove ci sono ancora greggi di pecore e mandrie di mucche, e i pastori e gli allevatori del paese dopo la mungitura mattutina le mandano al pascolo. Mentre attraversano il paese le campane fanno da sveglia a quei pochi che sono ancora a letto. E ancora oggi il latte viene lavorato in casa e trasformato in formaggio e ricotta, prodotti che hanno conservato il sapore di una volta . Da un paio d'anni è aperto un agriturismo dove si cucinano i piatti tipici con i prodotti originari di Valbona. Tutte queste meravigliose cose mi hanno convinto a restare. Adesso sto imparando un mestiere : Operatore Socio Sanitario, per avere la possibilità di aiutare le persone bisognose con più professionalità e spero di riuscire , perché mi piace vivere e condividere la gioia con ognuno e ovunque.
Sono moldava ma sono diventata anche montanara e sono orgogliosa di esserlo. Mi sembra di aver vissuto qua tutta la vita. [ Redacon - Novanta scs - redacon.radionova.it ]
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Martedì 27 Aprile 2010 08:57 |
La madre soffre di problemi di alcolismo e il tribunale dei minori toglie i figli anche al padre. Una sintesi che non dà conto di una triste storia che ha visto sfasciarsi una famiglia residente in provincia di Ferrara. Una storia particolare, ricca di complicazioni, che ora finisce in parlamento.
Il senatore Alberto Balboni ha infatti presentato un’interpellanza rivolta al ministro della Giustizia Angelino Alfano.
Il tema riguarda una decisione presa dal Tribunale dei Minori di Bologna, in merito all’affidamento ai servizi sociali dei due figli di una coppia residente nel ferrarese, per via dei problemi di alcolismo della madre. Una volta fatta decadere la potestà della donna, i bambini erano stati inizialmente affidati esclusivamente al papà, che aveva provveduto a organizzare il proprio lavoro in modo da seguirli al meglio.
“Malgrado queste attenzioni del genitore – lamenta il senatore ferrarese – e le relazioni positive rese dalle operatrici dei servizi sociali, il Tribunale dei Minori ha stabilito l’affidamento dei minori ad un’altra famiglia che dovrà farsene carico, destando alcune perplessità”.
Balboni chiede quindi di “conoscere i criteri in base ai quali il Tribunale ha emesso tale disposto e se esistono altri casi analoghi a questo”.
Il caso nasce all’inizio dello scorso anno, quando il padre chiede la separazione dopo aver trovato la moglie più volte ubriaca con i bambini in casa. Lui è un ferrarese di 40 anni circa. Lei una moldava di una decina d’anni più giovane. Insieme hanno una figlia di 5 anni. Dalla Moldavia lei è arrivata nel 2005 con un figlio avuto da una precedente unione, che oggi ha 12 anni.
Il padre ottiene l’affidamento della piccola, mentre il ragazzino viene affidato alla nonna materna. Contemporaneamente però, sulla scorta di diverse segnalazioni giunte dai carabinieri, la procura chiede al tribunale per i minori di Bologna l’affidamento di entrambi i bambini ai servizi sociali. Questo sulla scorta di alcune motivazioni fermamente contestate dal padre, assistito in questo a livello legale dall’avvocato Barbara Simoni.
Il tribunale ha stabilito l’affidamento diurno dei piccoli a una struttura, disponendo allo stesso tempo un monitoraggio della situazione familiare da parte degli assistenti sociali al fine di prendere in considerazione un eventuale allontanamento.
Le ultime valutazioni dei servizi sociali, che sembrerebbero essere favorevoli al genitore, “non sono state però prese in considerazione dal giudice”, lamenta il legale. In particolare alla base della decisione del tribunale, starebbe la considerazione che il padre e la nonna non vogliono o non sono in grado di seguire figlia e nipote per motivi personali e di lavoro. “Considerazioni che non corrispondono alle realtà dei fatti” controbatte l’avvocato Simoni, che ha già depositato ricorso contro il provvedimento e attende la convocazione della relativa udienza.
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Lunedì 26 Aprile 2010 18:05 |
La località di Milestii Mici situata a soli 18 chilometri dalla capitale Chisinau è stata recentemente iscritta nel Guinness dei Primati per possedere le più lunghe gallerie per la conservazione dei vini! Degli originali 250 chilometri sotterranei totali adattati a questo scopo circa 120 di essi sono attualmente in esercizio. La storia narra che la creazione di questi sotterranei nacque in origine per l'attività estrattiva della pietra nel sottosuolo da parte degli abitanti del villaggio, si calcola che questa attività abbia aperto complessivamente addirittura 400 chilometri di cunicoli. Oltre 2.000.000 di bottiglie sono conservate nel sottosuolo di Milestii Mici di cui la maggior parte sono di vino rosso. Architettura originale (secondo le tradizioni dei castelli medioevali), è l'entrata imponente nella cantina, con una cascata di acqua cristallina. Il giro della cantina può essere fatto in auto, ma è molto più piacevole fare una passeggiata attraverso le vie che portano i nomi dei vini - Cabernet, Aligotè, Feteasca, ecc. Ogni bottiglia di vino nella cantina, ha una relativa scheda di indentità che indica il numero, il nome del vino, l'anno della raccolta e l'anno di inizio del periodo di invecchiamento. Si possono trovare vini bianchi, quale il "Milestscoe 1986", il "Dnestrovscoe 1984", oppure vini rossi vigorosi, come il "Cabernet 1986", il "Codru 1986", il "Negru dei Purcari 1986" o molti aromatizzati come "Gratiesti 1986", "Auriu 1986", "Trandafirul Moldovei 1986". Tutti questi vini in molte occasioni hanno fatto la gloria della Moldova all'estero. Attualmente nella Collezione d’Oro di Mileştii Mici di cui la maggior parte sono di vino rosso, la piu’ vecchia di esse e’ un “Buchet Moldovei” del 1968 valutato oltre 2.000 Euro a bottiglia. Pregevole e’ anche la sezione dedicata ai vini di Purcari con la presenza di diverse annate di “Negru de Purcari”, “Purpuriu de Purcari” e “Rosu de Purcari”. La I.S.(Azienda Statale) Mileştii Mici attualmente esporta principalmente in Giappone ed in alcuni stati dell'ex U.R.S.S. nonchè, seppur in piccole quantità, verso alcuni paesi dell'UE. Le visite organizzate alla Cantina posso essere effettuate tutti i giorni dell’anno.
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