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Moldavia, Florida d'Italia PDF Stampa E-mail
Sabato 15 Maggio 2010 11:01

ANZIANI, MOLDOVA NUOVA FLORIDA. RICCHI CON 500 euro.

L’ultima spiaggia degli anziani del Bel Paese, stretti da pensioni smilze e costi della vita sempre più alti, potrebbe diventare questo Paese al centro dell’Europa e fuori dalla Ue. Lo sottolinea una bella inchiesta del "Gazzettino". «Qui la vita costa poco e ci sono anche belle ragazze», scherza Enzo (nome in codice, quello vero non l’ha voluto dire), trevigiano, meno di 70 anni ma più di 60: «Con i miei mille euro di pensione posso godermela, e anche comprarmi una casetta». Dopo anni di emigrazione - sono un milione circa i moldavi espatriati all’estero per cercare fortuna, circa 150mila in Italia, più o meno cinquantamila in Veneto - il flusso potrebbe invertirsi e gli anziani italiani e veneti iniziano a seguire le loro badanti nella terra d’origine un tempo Urss. «I vantaggi ci sono per tutti e due. Lei potrebbe badare al vecchietto e ai figli che aveva dovuto lasciare per andare a lavorare in Italia - spiega l'ambasciatore d’Italia nella capitale Chisinau, Stefano De Leo -. E l’anziano vivrebbe bene con la sua pensione perché il costo della vita qui è molto più basso che in Italia e, soprattutto, i ritmi sono più naturali, ancora legati alle stagioni. Per ora siamo a conoscenza di una ventina di casi, ma potrebbero anche aumentare nei prossimi anni», racconta De Leo.

PERIFERIE IN STILE COMUNISTA Certo, Chisinau non è propriamente bucolica: periferie da palazzoni sempre uguali in puro stile comunista, tram elettrici scalcagnati, un freddo cane d’inverno. «Ma qui non c’è traffico, e la città è assolutamente sicura, chiunque può constatarlo camminando per strada di notte», sottolinea don Cesare Lodeserto, un prete di frontiera con un paio di condanne alle spalle in Italia, che da 10 anni si è stabilito in Moldova impiantando mense per i poveri e per i ragazzi abbandonati, fondando un centro anche a Tiraspol ("capitale" della Repubblica secessionista della Transnistria) arrivando a gestire anche l’ufficio visti dell’ambasciata. Vogliono far diventare la Moldova la Florida d’Europa? «Questa potrebbe diventare un’isola felice dove trascorrere gli ultimi anni in un contesto più legato alla natura - conferma l’ambasciatore che ha lavorato a Scutari (Albania) e Baghdad (Iraq) - e poi c’è la sicurezza di continuare a vivere con la badante che si aveva in italia. Basta dimostrare l’autosuffienza». Mille euro al mese bastano? «Qui lo stipendio medio è di 200 al mese», risponde. «Uno straniero può rimanere per turismo 90 giorni. Il permesso di soggiorno si ottiene per matrimonio, studio, lavoro dipendente, volontariato, impresa...» enumera don Cesare, primo italiano a ottenere il passaporto moldavo, uno dei pochi stranieri che può andare in Transnistria. «Il governo sta studiando altre forme, come la residenza elettiva: nel momento in cui un pensionato ha un reddito che dimostra la sua autosufficienza può rimanere». Ma perché tanta voglia d’emigrare qui? D’inverno è dura. E gli ospedali non sono dei migliori. «È vero. La gente muore prima, la vita media è di 60 anni - conferma don Cesare - ma i nostri vecchietti stanno aumentando. Il clima moldavo piace».

AGGIRARE LA BUROCRAZIA Per aggirare le barriere burocratiche poi c’è il vecchio sistema. «Ormai vengono contratti cinque matrimoni alla settimana tra donne di qui e italiani, i confini si allargano con l’affetto», racconta don Cesare. Di solito però il signore è un po’ più anziano della signora. «L’amore non ha età, l’amore non ha confini, l’amore ha storie che molte volte sembrano fuori posto - risponde il patron della fondazione Regina Pacis, che convoca tutti a messa ogni sabato. Pochi sgarrano - ci auguriamo che tutto questo sia un percorso, come è un percorso quello delle tante badanti che stanno rientrando portandosi dietro il vecchietto italiano che hanno assistito. Gente che ha deciso di venir qui a concludere l’esistenza. Non sono molti, aumenteranno». Lo scrive il Gazzettino.

[ leggo.it ]

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La premier tedesca: il consiglio di riforma va nella giusta direzione PDF Stampa E-mail
Giovedì 13 Maggio 2010 06:37
Il 12 maggio, la premier tedesca Angela Merkel ha affermato che il consiglio di riforma sul rafforzamento dell'amministrazione economica europea emesso dalla Commissione Europea sta "andando avanti nella giusta direzione".

Nel corso della conferenza stampa tenuta insieme al premier della Moldavia, Vlad Filat, la Merkel ha affermato che il consiglio di riforma sul rafforzamento dell'amministrazione economica europea emesso dalla Commissione Europea è una delle misure efficaci per l'elevamento della trasparenza del bilancio finanziario dei vari paesi, con la premessa di non violare la sovranità statale.

[ cri.cn ]

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Moldavi in Italia: per i documenti basta l’apostille PDF Stampa E-mail
Mercoledì 12 Maggio 2010 22:17

Il Viminale richiama i Comuni. Non servono altre legalizzazioni in ambasciata.

Roma – 10 maggio 2010 - I documenti moldavi con l’apostille vanno bene così come sono, non serve la legalizzazione da parte dell’ambasciata italiana.

Lo ricorda il ministero dell’interno, dopo le segnalazioni arrivate dalla nostra rappresentanza diplomatica a Chisinau. Pare infatti che alcune autorità comunali non accettino i documenti ufficiali moldavi legalizzati attraverso l’apostille, costringendo i cittadini moldavi ad affrontare code e costi inutili.

L’apostille è un timbro speciale che le autorità dei Paesi aderenti alla convenzione dell’Aja mettono sui documenti perché questi siano riconosciuti dagli altri Paesi aderenti, senza che sia necessario legalizzarli tramite le ambasciate. Moldavia e Italia hanno entrambe firmato la convenzione.

“Pertanto, gli atti ufficiali moldavi autenticati con la procedura dell'apostille, che viene apposta da parte degli uffici del Ministero della Giustizia, autorità competente in Moldova, devono essere ricevuti dagli ufficiali dello stato civile senza richiedere alcuna ulteriore formalizzazione degli stessi” spiega il Viminale in una circolare emanata martedì scorso. Se i Comuni hanno dubbi, possono verificare la correttezza dei timbri su questo sito:  http://apostila.gov.md/en/start.

Il discorso vale anche per il nulla osta che devono presentare in Comune i moldavi che si sposano in Italia. Questo viene rilasciato con l’apostille dal loro ministero della Giustizia: i Comuni italiani devono accettarlo e procedere con le pubblicazioni di matrimonio.

Scarica la circolare

[ stranieriinitalia.it ]

 

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Angels Prut, la Moldavia che canta parmigiano PDF Stampa E-mail
Mercoledì 12 Maggio 2010 21:40

Il primo maggio hanno mandato in visibilio il pubblico piacentino. Polase, Maruga, Doga Dog e Prut sono i protagonisti della band che sta conquistando le notti delle discoteche ducali con i maccheronici ritmi dell'est europeo.

  Una volta c'èra l'inglese "finto" di Raf e Ivana Spagna. Oggi si guarda all'est Europa. Con un tocco di creatività, un traduttore on-line e un po' di geografia: ecco gli Angels Prut (GUARDA IL SITO), sedicente band moldava, che con i suoi ritmi e i suoi testi impazza sulle piste da ballo parmigiane e valica anche i confini della provincia, arrivando a celebrare il primo maggio a Piacenza.

IL VIDEO "SPRAZNE"

Di moldavo, bisogna dare atto, c'è il nome: quello del fiume Prut. Dietro la scena ci sono 4 ragazzi parmigiani, al secolo Marcello Savi, Andrea Tanzi, Gino Andreoli e Leonardo Cagnolati, che hanno deciso di dare vita a questo singolare esperimento artistico e musicale. "Tutto nasce - racconta Leonardo - da un video polacco con 4 tizi abbigliati in modo strano che però cantavano seriamente". Così presi in prestito i costumi, restava la sfida dei testi. Come si fa a scrivere una canzone in moldavo?

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Programma ANOF Fiera organizzato a Padova, Italia PDF Stampa E-mail
Sabato 08 Maggio 2010 10:47

Noi cerchiamo di tenervi informati lungo il percorso e di pubblicare qualche foto.

10:40-4:00 L'apertura ufficiale della Fiera di informazione sul mercato del lavoro in Moldova. Tutti i dipendenti sono disposti a spiegare e dare informazioni e gli ospiti. Ci aspettiamo di nuovo fino alle ore 16:00  

Ha parlato con il signor Josan 10:40 moldavo Oleg diaspora CIK rappresentante in Italia.

10:30 organizzatori concluso il discorso, compresa la signora Buliga Ministro, signor Per Lindberg, Project Manager, rappresentante del Ministro del Lavoro e Affari sociali di Italia Maurizio Saconi.

09:30 partecipantilor iniziato a registrare circa 50 persone da casa.

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