Ieri ha avuto luogo a Chisinau consultazioni moldavo-italiano interministeriale in materia consolare condotti sotto l'egida dei Ministeri degli Esteri dei due paesi. Delegazioni composto di rappresentanti dei ministeri degli affari esteri, i ministeri del lavoro e protezione sociale, e dei ministeri degli affari interni si sono scambiati opinioni sullo stato attuale delle relazioni moldavo-italiano in quelle zone.
Durante le consultazioni hanno avviato colloqui su un accordo per la protezione sociale, un documento fondamentale, che contribuirebbe in modo sostanziale a tutela dei diritti dei cittadini moldavi che si trovano legalmente nella Repubblica italiana.
Nel contesto di approfondimento bilaterale quadro giudiziario, sono stati negoziati altri tre documenti importanti, compresi gli accordi di cooperazione in materia di migrazione del lavoro e il suo protocollo di attuazione dell'accordo sul rimpatrio dei minori che sono senza accompagnamento moldavi in Italia, e l'implementazione del protocollo Accordo sulla riammissione delle persone in soggiorno irregolare, firmato tra la Moldova e l'UE.
A questo proposito, i progetti sono stati considerati tali documenti, i testi saranno sottoposti per approvazione ai ministeri e le istituzioni preposte dei due Paesi.
Nelle discussioni è stato osservato che vi è un carattere speciale delle relazioni moldavo-italiano. In questo contesto, la firma di migrazione del lavoro, protezione sociale e del protocollo sulla riammissione aprirà nuove opportunità per approfondire le relazioni bilaterali e di contribuire alle dinamiche intense del dialogo in atto.
Secondo la Farnesina, consultazioni hanno avuto luogo come diretto risultato degli accordi raggiunti dopo i colloqui nel novembre 2010 a Roma tra i ministri degli Esteri della Repubblica di Moldova e Italia, e Franco Frattini Leanca in cui è stato prestato particolare attenzione a misure di protezione sociale dei cittadini moldavi che vivono legalmente in Italia.
[Interlic.md]