Scritto da Natascia
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Sabato 07 Agosto 2010 16:24 |
Il fumo prodotto da incendi boschivi e della vegetazione hanno avvolto Mosca Venerdì mattina, in cui la temperatura atmosferica dovrebbe avvicinarsi al valore di 40 gradi Celsius, in modo che la capitale russa e costringendo i residenti ad usare le maschere per respirare. In strada, i passanti sono stati colpiti da fumo, e, dal momento che la prima volta, la temperatura è 25 gradi Celsius. Molti abitanti di Mosca portavano maschere di protezione, le cui vendite hanno registrato un'impennata negli ultimi giorni, mentre gli altri coprivano il volto con un fazzoletto. "Il fumo che invade tutta la città, la situazione c'è di peggio ", ha detto Alexei Popikov, direttore di impresa pubblica incaricata di Mosecomonitoring di protezione ambientale per la stazione TV Kanal Parva. visibilità ridotta, a soli 375 metri, ha sconvolto il funzionamento dell'aeroporto Domodedovo (a sud di Mosca)." noi ammettiamo che gli aerei che decollano senza restrizioni, ma in termini di sbarchi, i comandanti di volo sono coloro che prendono questa decisione ", ha detto la portavoce dell'aeroporto, Elena Galanova. sei aerei sono atterrati in altri aeroporti di Mosca e Kazan (800 km a est di capitale russa), ha detto. L'inquinamento colpisce i pazienti, bambini e anziani "Con Giovedi sera, vi è un notevole aumento del livello di inquinamento atmosferico (...). Ci aspettiamo un inquinamento molto forte", ha detto un funzionario del Dipartimento di Protezione Ambientale di Mosca. La concentrazione di particelle tossiche, moltiplicato per 20 volte il Mercoledì, quando, nella capitale, è stato registrato il più alto livello di inquinamento, ha detto Yevgenia Semutnikova, Mosecomonitoring regista. "E 'un buon motivo per smettere di uscire in strada, così quei vecchi, bambini sotto i tre, le donne incinte, persone con malattie cardiovascolari e respiratorie, così come le persone sane", ha detto al quotidiano Gazeta Rosiskaia. Nell'estate del 2010 è quello di battere tutti i record registrati in calore Mosca dalla data di inizio del controllo della temperatura, 130 anni fa, secondo il servizio meteo. La scorsa settimana nella capitale ha visto un ammontare record di temperatura dell'aria di 38,2 gradi Celsius. Decine di migliaia di vigili del fuoco, soldati e soccorritori continuano a combattere gli incendi boschivi che hanno devastato migliaia di ettari nella parte occidentale del paese, e dopo che 52 persone sono morte. Il legame tra il caldo e inondazioni nella Russia centrale area di alta pressione atmosferica si trova sopra la Russia è dovuta sia a temperature eccessive in questo paese, che ha portato a siccità e gli incendi, così come le alluvioni che hanno interessato, a partire da maggio, l'Europa centrale, tra cui Romania, riporta il Financial Times. "Dal cicloni atlantici (che porterà nuvole) in tutta Europa, sono stati bloccati dalla zona di alta pressione atmosferica sopra il (territorio), della Russia. 'Come avrebbero colpito un muro, fermando e spostando la turno nella zona di fine ", ha detto Andras Reis, portavoce del Servizio Meteorologico ungherese. Il risultato di questo fenomeno sono state piogge forti, soprattutto nel mese di giugno, che ha causato gravi inondazioni in Ungheria, ma anche in paesi vicini come la Slovacchia e la Romania.
ziaruldeiasi.ro
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Ultimo aggiornamento Sabato 07 Agosto 2010 16:33 |
Scritto da Natascia
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Venerdì 06 Agosto 2010 09:26 |
Il Primo Ministro ha detto Filat moldavi all'estero che voteranno in un referendum del 5 settembre e di elezioni di novembre non sarà a rischio di essere espulsi se vi lavorano illegalmente. Secondo Info Prim, Filat ha detto che i seggi saranno necessari solo le carte d'identità moldave, quindi non c'è alcun rischio. Giovedi è l'ultimo giorno di registrazione di cui le parti CEC che desiderano partecipare alla campagna referendaria legati al 5 settembre. Ci sono stati cinque giochi inclusi nel totale è ora di 25.
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Scritto da Sined
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Giovedì 05 Agosto 2010 09:30 |
Più immigrati non vuol dire più criminalità. E tra le collettività straniere che hanno il rapporto percentuale più basso tra carico di denunce penali e numero di connazionali residenti in Italia, ci sono moldavi, romeni, albanesi e cinesi. Lo rileva il Cnel, nell'annuale rapporto, 484 pagine, giunto alla settima edizione, sugli «Indici di integrazione degli immigrati in Italia». Dal 2005 al 2008, fa notare il Cnel, «i residenti stranieri sono aumentati del 45,7%, mentre le denunce contro di loro sono cresciute solo del 19 per cento».
In valori assoluti, evidenzia il rapporto, il numero di denunce complessive (riguardanti italiani e stranieri insieme) è stato nel 2005 di 2.579.124, nel 2006 di 2.771.440, nel 2007 di 2.993.146 e nel 2008 di 2.694.811. Di queste, il numero di quante hanno riguardato cittadini stranieri è di 248.291 nel 2005, 275.482 nel 2006, 299.874 nel 2007 e 297.708 nel 2008. Se si ipotizza, quindi, sottolina il presidente vicario dell'Organismo nazionale di coordinamento delle politiche di integrazione degli stranieri del Cnel, Giorgio Alessandrini, che «l'aumento di denunce a carico degli stranieri nel 2008, rispetto al 2005, sia addebitabile agli stranieri registrati come nuovi residenti, si arriva alla conclusione che a carico dei nuovi venuti vi è un denunciato ogni 25 individui (esclusi irregolari e stranieri di passaggio), mentre a carico di tutti i residenti in Italia (italiani e stranieri) vi è un denunciato ogni 22 individui e viene così a cadere il pregiudizio di una maggiore pericolosità degli stranieri».
Per quanto riguarda, poi, le singole collettività, gli immigrati provenienti dalla Moldavia possono essere considerati i più virtuosi (la differenza tra la percentuale delle denunce e quella dei residenti è di 9,6 punti a favore di quest'ultima). A seguire ci sono i romeni (-6,5%), gli albanesi (-4,8%) e i cinesi (-1,8 per cento). Marocco, Senegal, Tunisia, Nigeria ed Egitto totalizzano invece il 29,6% delle denunce presentate contro stranieri, anche se i soggiornanti sono solo il 18,7% della popolazione immigrata.
L'Emilia Romagna si conferma, inoltre, la regione con il più alto potenziale di integrazione in Italia, mentre la Sicilia offre le condizioni di inserimento socio-occupazionale più paritarie tra immigrati e italiani. Buone anche le performance sull'accoglienza di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Lazio e Veneto. Fanalini di coda: Abruzzo, Puglia e Sardegna. Tra le province, il primato spetta a Parma, seguita da Reggio Emilia e Vicenza. Una curiosità, infine, sulle opportunità di inserimento lavorativo. Nel 2008 le collettività straniere ad aver avuto il miglior livello occupazionale, rapportato al numero di connazionali residenti, sono state quelle originarie di India, Romania, Moldavia, Albania, Ucraina e Marocco. Posizione intermedie per cinesi, filippini, peruviani. Poche, invece, le possibilità d'impiego per gli immigrati di Sri Lanka, Ecuador, Pakistan e Nigeria. fonte: Il Sole 24 Ore
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Ultimo aggiornamento Giovedì 05 Agosto 2010 09:40 |
Scritto da Sined
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Mercoledì 04 Agosto 2010 09:15 |
Saranno rispediti in Moldavia i tre uomini di età compresa fra i 27 e i 31 anni trovati a Le Mose in possesso di uno strumento atto allo scasso. Il trio è stato fermato dopo la mezzanotte di ieri nella zona industriale di Piacenza, dove viaggiava a bordo di una Mercedes con targa moldava. Controllati nell'ambito delle verifiche che gli agenti di Polizia stanno effettuando per contrastare il fenomeno dei furti estivi, i cittadini originari dell'Est europeo, tutti sprovvisti di documenti di soggiorno, saranno oggetto del provvedimento di espulsione coatta che in queste ora verrà rilasciato dal questore. Tutti sono stati sanzionati per ubriachezza, ma ad aggravare la posizione del proprietario e conducente del veicolo è il rinvenimento del piede di porco detenuto abusivamente, fattore per il quale il ventisettenne è stato denunciato.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 04 Agosto 2010 09:24 |
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